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Zirudella del farmacista. Lo scandalo dei brevetti.

Federico Berti, Zirudella del farmacista

Zirudella
del Farmacista

Testo e voce narrante F. Berti
Musica di G. Caminati
Italvox edizioni musicali

Zirudella il farmacista
formidabile affarista
dietro al banco un pentolone
per bollire il beverone
le provette distillate
le pastiglie colorate
polverine favolose
aspirine prodigiose
tu gli porti la ricetta
lui prepara senza fretta
che ci vuol della pazienza
e quel tanto d’esperienza.
Un bel giorno l’ha pregato
il figliol d’un ammalato
di trovar la soluzione
a una certa disfunzione
che tormenta e che scompiglia
il buon padre di famiglia.
Dice lui: “Non dubitate!
Sono l’uomo che cercate
tornerete per la cura
la domenica ventura,
vi domando nell’attesa
un accordo sull’intesa
e quel po’ di sovvenzione
per la sperimentazione,
a garante del baratto
una firma sul contratto”.
Quand’è il giorno stabilito
si rimangia il pattuito
per ragioni misteriose
gli consegna metà dose.
“Traditor d’uno speziale
qui finisce molto male!
Mi vogliate gentilmente
rivelare l’ingrediente
che al fornello penso io,
lo cucino a modo mio”.
Ma il signor degli erbolari
glie l’ha detto pari pari:
“Mi riservo universale
proprietà intellettuale!”.
Miserabile infingardo
infallibile bugiardo:
“Vieni qua che ti do scuola
del rispetto alla parola!”
salta in piedi sul bancone
per chiarire la questione
infuriato e minaccioso
corre dietro al pidocchioso
che strillando: “Aiuto! Aiuto!”
viene via dall’istituto
figurate lo sgomento
nel veder l’inseguimento
c’è chi siede sul balcone
per goder la trasmissione
colle noci, coi lupini
le castagne, i brustolini
chi fa il tifo, chi scommette
chi racconta barzellette
chi si piscia le budella
toc e dai la zirudella

Redazione, ‘Quotidiano Sanità’, 25 Febbraio 2021, Vaccini Covid. Giani (Toscana): “No alla competizione tra territori. Ma servono dosi e dovremmo produrle in Italia”

“Non possiamo permettere che i territori entrino in competizione tra loro per assicurarsi la vaccinazione prima di altri”, ha ribadito il governatore evidenziando come la questione di fondo resti la carenza di dosi: “Ecco perché sono dell’avviso che dovremmo essere noi a produrli, in Toscana come in altre regioni italiane, dove abbiamo le migliori strutture e professionalità per poterlo fare. Non c’è tempo da perdere”.

Fabio Calcagni, ‘Il Riformista’, 3 Marzo 2021, “Sui vaccini l’Europa si è inchinata a Big Pharma”, l’accusa dell’eurodeputata Aubry alla Von der Leyen.

“Nessuna informazione sui negoziati nonostante le richieste del nostro Parlamento. Solo tre contratti resi pubblici, grazie alla pressione dei nostri cittadini, ma tutte le informazioni più importanti come prezzo, programma di consegna, o anche i dettagli delle clausole di responsabilità sono nascoste. Per gli altri contratti dovremo aspettare che i laboratori si degnino di pubblicarli perché sì, sono loro che decidono. Un pasticcio di ritardi e nessun programma rispettato senza alcuna sanzione, perché decidono i laboratori”, mentre i vaccini “sono stati resi possibili da miliardi di euro di denaro pubblico ma i brevetti rimangono proprietà esclusiva di big pharma. Di conseguenza, gli Stati non possono produrre su larga scala le dosi di cui il mondo ha così tanto bisogno. Siamo in grado di imporre ai nostri concittadini una restrizione senza precedenti delle nostre libertà ma non saremmo in grado di stabilire le regole per big pharma?”.


Zirudelle di cantastorie


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