La vipera nervosa. Storie di animali.
La vipera nervosa
Storie di animali
di Federico Berti
La vipera dal dente avvelenato
tra sassi e sterpi stava alla guardiola
del suo squallido buco soleggiato.
Con due lunghi coltelli nella gola
schizzava la tossina di quel siero
scattando lesta come una tagliola.
Quanti ne son caduti sul sentiero!
La voce, serpeggiando alla collina
saliva come un canto battagliero;
vennero alla sterpaia, una mattina
duecento roditori in processione,
suonando la chitarra e l’ocarina.
Formarono danzando una legione
e canzonandola con versi osceni
l’indussero in profonda confusione.
La serpe sperperava i suoi veleni,
nel mulinare intorno innervosita
mordeva l’aria dilatando i seni.
Spremeva la sua bocca inviperita,
ma quando si voltò a riprender fiato
vide una coda tremula e ferita,
ritta come l’attenti d’un soldato.
La pizzicò nervosa ed impaurita
e intanto che il veleno inoculato
si mescolava sotto la divisa,
il corpo ne restò paralizzato.
Nel sanguinar vedendosi recisa
capì che aveva morso la sua coda
e quel veleno infin l’aveva uccisa.
Il veleno dell’odio
uccide chi lo sputa
Onore a Liliana Segre
Ricordo una poesia di Trilussa in cui la vipera, dopo aver trascorso una vita avvelenando gli altri, si pentiva in vecchiaia e pretendeva di mettersi a posto la coscienza ritirandosi in un convento di monache. Ma il veleno versato, ricorda il poeta, resta sempre quello, come dire la colpa non si cancella col pentimento. Puoi aver l’assoluzione dal prete, ma il male fatto rimane. Il tempo passa, le vipere prosperano nella società dell’odio. Chi fomenta la maldicenza, tossina mortale per la società civile, va individuato, isolato, accerchiato, deriso, confuso e indotto come la vipera a mordersi la coda. La proposta dell’onorevole Liliana Segre, di istituire una Commissione Parlamentare per individuare, riconoscere e punire la diffamazione, lo stalking, le minacce, la violenza in tutte quelle forme che precedono la manifestazione fisica, è da sostenersi al di là dello schieramento di partito, per rispetto verso le istituzioni stesse dello Stato. Le leggi ci sono, basta applicarle senza sconti. Cade nel vuoto l’obiezione dell’onorevole Meloni, quando si oppone alla proposta della Commissione invocando lo spettro della censura: la diffamazione a mezzo stampa è già reato penale, non si tratta di punire il reato di opinione ma la cosciente propagazione di notizie false, la violenza verbale, le minacce, l’odio razziale e tutto ciò che la legge italiana giàù sanziona. Penso ad esempio quanta infamia versata sui giornali per il caso Bibbiano, che poi si è rivelato una montatura di propaganda, o la campagna d’odio contro Mimmo Lucano che pur non avendo portato a illeciti accertati, è riuscita comunque a distruggere un lavoro esemplare sul territorio. La vipera è troppo stupida per gestire il potere una volta che l’ha conquistato, può solo cannibalizzare i suoi simili e lasciarsi intorno il deserto. La maldicenza è come un cancro che divora il corpo in cui si insedia, ma non è poi capace di sopravvivergli. Per questo la serpe dev’essere fermata, indotta a mordere la propria stessa coda. Onore a Liliana Segre.
Rassegna stampa
Liliana Segre
- Annalisa Girardi, ‘FanPage’, 30 Ottobre 2019, Nasce la commissione contro i fenomeni di odio voluta da Liliana Segre. Il Senato ha approvato oggi l’istituzione di una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza sulla base di una mozione proposta da Liliana Segre. Con una mozione la Lega aveva commentato: “È importante ribadire che la lotta a istanze antidemocratiche e xenofobe non deve trasformarsi in una ricerca di censura preventiva nei confronti di chi pone all’attenzione dei cittadini rilevanti problematiche sociali derivanti dall’immigrazione”.
- Redazione ‘Ansa’, 31 Ottobre 2019, Senato approva mozione Segre con 151 sì e 98 astenuti. Per varo Commissione contro odio, razzismo e antisemitismo
- s.a., ‘La Repubblica’, 31 Ottobre 2019, Antisemitismo e odio razziale, Segre: “Amareggiata e sorpresa, mia proposta etica e non politica”. La senatrice a vita: “Mi sono rivolta alla coscienza di ognuno e pensavo che una commissione contro l’odio come principio dovesse essere accettata da tutti”
- Redazione ‘AdnKronos’, 1 Novembre 2019,
- Segre: “Incredibile astensione, cosa c’è da distinguere sull’odio?”. “Io credo che sia stata una specie di parola d’ordine alla quale tutto il gruppo di destra ha deciso di adeguarsi, astenendosi”.
- Redazione ‘Open’, 1 Novembre 2019, Giorgia Meloni risponde a Liliana Segre: «La rispetto ma la sua commissione è censura». La leader di Fratelli d’Italia: «Invito a votare un documento condiviso di lotta all’antisemitismo che lasci perdere le ‘parole d’odio’».
- Redazione ‘Globalist’, 2 Novembre 2019, Il monito di Liliana Segre: “Ho visto gli odiatori passare dalle parole ad Auschwitz”. La senatrice a vita che fu deportata nei lager nazisti ed è sopravvissuta alla Shoah invita a non sottovalutare i rischi: la difesa nei confronti dell’odio ha una sola parola, amore”
- Federico Quadrelli, ‘Formiche’, 2 Novembre 2019, Liliana Segre e la commissione contro l’odio. Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, ha chiesto l’istituzione di una commissione parlamentare contro l’odio. La destra non vota e non applaude. Una vergogna.
- Zita Dazzi, ‘La Repubblica’, 7 Novembre 2019, Il figlio di Liliana Segre: “Mia madre non sapeva di essere vittima di tanto odio”, Parla Luciano Belli Paci: “Quelli che la odiano le fanno pena, li considera dei poveracci”
- Michele Serra, ‘La Repubblica’ 7 Novembre 2019, Liliana Segre: il normale Paese dell’odio. Una signora di 89 anni, deportata nei lager come milioni di ebrei d’Europa e scampata, insieme a pochi, allo sterminio, deve girare scortata da due carabinieri perché subissata di insulti e minacce online. Succede in Italia il sette di novembre dell’anno 2019
- Annalisa Cangemi, ‘FanPage’ 8 Novembre 2019. Segre pronta a lasciare la commissione contro l’odio. Pescara le nega la cittadinanza onoraria. La giunta di centrodestra di Pescara ha negato la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, che era stata proposta dal centrosinistra. La parlamentare sopravvissuta alla Shoah, che da ieri è sotto scorta, ha confidato ai suoi di essere molto stanca, potrebbe anche lasciare la guida della commissione contro l’odio da lei proposta.
Federico Berti
Gerardo Matos Rodríguez. La Cumparsita. Tango. Monghidoro, 2024
Anonimo XIX secolo, Gli scariolanti, Cà di Guglielmo Luglio 2023
Federico Berti e Fabio Galliani, Tacabanda e Ocarina, Giugno 2023
Cherubini-Fragna, Signora Illusione. Monghidoro, 2023
Filippini-Morbelli, Sulla Carrozzella. Loiano, 2022
Consuelo Velazquez, Besame Mucho. Rebecq, 2022
Federico Berti, Polka Sfregatette, Bazzano, 2023
Traditional, Morettina, Loiano, Bologna
Panzeri-Rastelli-Mascheroni, Papaveri e papere, Fidenza, 2019
Traditional, Il cacciator del bosco, Niksic, Montenegro
Nisa-Redi-Leonardi, Carovaniere, Official video, 2022
Traditional, Manfrina e Morettina, Bologna, 2017
Traditional, Polka montanara, Monghidoro, 2019
Bixio-Cherubini, Mazurka della nonna, Lastra a Signa, 2018
Traditional, Giga, Monghidoro, 2018
Eldo Di Lazzaro Reginella campagnola, Budrio, 2017
Bixio-Cherubini, La mia canzone al vento, Lognola, 2021
Traditional, La Cionfa, Monghidoro, 2021
Arlen-Harburg, Somewhere over the rainbow Monghidoro, 2021
Gershwin-Du Bose, Summertime, Corinaldo 2019
Traditional, Galoppa, Parade. Corinaldo, 2019
Casiroli-Rastelli, Evviva la Torre di Pisa, Bologna 2018
Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Bagnarola di Budrio 2018
Bixio-Cherubini, Lucciole vagabonde, Bologna 2018
Federico Berti, La Torre del Serpe, Otranto 2018
Piazza Marino, Il ragazzo con tre fidanzate, Bazzano 2023
Simons-Marks, All of me, Modena 2022