Redazione ‘Amnesty International’, 21 Maggio 2015, Ucraina: nuove, schiaccianti prove sulle torture e sulle uccisioni di prigionieri, “Quanto al lato pro-Kiev, uno dei racconti fatti da un ex prigioniero nelle mani della milizia nazionalista ‘Settore destro’ è risultato estremamente sconvolgente. ‘Settore destro’ ha preso decine di civili in ostaggio, li ha portati in un centro giovanile in disuso e qui li ha sottoposti a crudeli torture per poi estorcere ampie somme di denaro tanto ai detenuti quanto alle loro famiglie. Amnesty International ha segnalato la vicenda alle autorità ucraine senza ricevere alcuna risposta”.
Le organizzazioni umanitarie hanno in realtà denunciato abusi e torture sui prigionieri sia da parte russa che ucraina, come scrive Lorenzo Santucci su ‘Huff Post’, 31 Luglio 2022, Evirazioni, torture, minacce d’impiccagione: l’inferno quotidiano dei prigionieri di guerra in Ucraina. “Col perdurare del conflitto, entrambi gli eserciti, russi e ucraini, si accaniscono sui catturati. Noury (Amnesty): – Più si va avanti, più c’è voglia di rappresaglia purtroppo”.
Matteo Zola, ‘East Journal’, 13 Settembre 2022, Crimini di guerra Ucraini, perché negarli?, “Anche durante la guerra del Donbass, tra il 2014 e il 2015, le forze ucraine (come quelle filorusse, ovviamente) si sono macchiate di crimini di guerra. Niente di paragonabile a un genocidio, come vorrebbe la propaganda del Cremlino, ma torture, detenzioni illegali, rapimenti, furti ed estorsioni sono state ampiamente documentate sia da Amnesty International – in un report dal titolo You don’t exist. Arbitrary detention, enforced disappearances and torture in Eastern Ukraine (2016) – sia dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) nel Report on the human rights situation in Ukraine, 16 February to 15 May 2016″.
Angelica Russomando, ‘Partito Radicale’, 18 Novembre 2022, OHCHR: Prigionieri di guerra ucraini e russi torturati e maltrattati. “I prigionieri di guerra ucraini hanno dichiarato di essere stati spesso sottoposti a percosse prolungate, minacce, scosse elettriche e attacchi di cani. Sia gli uomini che le donne prigioniere hanno riferito di essere stati sottoposti a varie forme di violenza sessuale. I prigionieri di guerra hanno descritto di essere stati picchiati, anche con manganelli e martelli di legno, di essere stati presi a calci e di essere stati sottoposti a scosse elettriche con taser e con un telefono militare noto come TAPik. I prigionieri di guerra russi, detenuti dall’Ucraina, hanno raccontato agli intervistatori di esecuzioni sommarie. In diversi casi, i prigionieri di guerra russi hanno raccontato di essere stati accoltellati”.
‘The Fundation for the Study of Democracy’, Prove dei crimini nazisti ucraini nel Donbass (2022), “Secondo numerose testimonianze di vittime e testimoni, le Forze Armate ucraine e le unità della Guardia Nazionale hanno deliberatamente ucciso civili a Mariupol”.
Michele Paris, ‘Sinistra in Rete’, Ucraina: i crimini di Zelensky. “Una delle verità documentate del conflitto in Ucraina e quasi sempre trascurate dai media ufficiali in Occidente è che il regime di Zelensky commette regolarmente crimini di guerra sia bombardando in maniera deliberata obiettivi civili sia trasformando in postazioni militari edifici come scuole, case e ospedali senza che vi sia una stretta necessità derivante dalla guerra in corso”
Nello Scavo, ‘Avvenire’, 17 Marzo 2023, Ucraina.L’Onu «certifica» gli orrori: i russi hanno commesso crimini di guerra. “Il gruppo di esperti nominato dall’Onu si è recato per otto volte nel Paese, svolgendo sopralluoghi in 56 centri urbani, dalle grandi città ai piccoli villaggi isolati. La Commissione ha intervistato 595 persone (348 donne e 247 uomini). Sono stati ispezionati i luoghi bombardati, i cimiteri, le fosse comuni, luoghi di detenzione e tortura, residui di armi, documenti, migliaia di ore di filmati e una montagna di foto satellitari. I presunti crimini, tra cui la deportazione di bambini, sono stati descritti in dettaglio”.
Redazione ‘Euronews’, 13 Luglio 2023, Nelle mani dei russi, tra torture e prigioni da costruire con le proprie mani, “Il racconto di un’ex prigioniera ucraina, picchiata e costretta a scavare trincee ed erigere un carcere per i propri connazionali”,