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Totò le Moko uomo orchestra. Artista di strada in Playback.

toto le moko
La sproporzione dello strumento in Totò le Moko. Il flauto di Pan ha tutte le canne della stessa lunghezza, il basso tuba se fosse realmente in ottone renderebbe impossibile al suonatore la danza

La mazurka di Totò

Artista di strada in playback

Tratto da F. Berti
“Gli artisti di strada non sono mendicanti”

L’inverosimile incasso di questo film uscito nel 1949 e la potenza stessa d’un personaggio come Antonio De Curtis hanno amplificato il riverbero della famosa scena in cui il comico napoletano finge di suonare tanti strumenti come un uomo orchestra, al punto da diventare un riferimento per le generazioni successive. Leggenda vuole che dalla breve sequenza abbiano preso spunto generazioni di one man band, nonché figure come quella di Andrea cantastorie in livrea, Bert lo spazzacamino e chissà chi altro, non sarà quindi tempo perso guardarla con più attenzione. Nella pellicola di Carlo Ludovico Bragaglia, uscita solo quattro anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, un suonatore ambulante è protagonista di avventure in Turchia dove tra filtri magici e fate invidiose, prendono vita miti classici come il semidio Ercole, il tema biblico di Sansone che perde il suo vigore al taglio dei capelli e altri elementi da teatro di burattini. L’orchestra meccanica non rappresenta solo una comparsa nella scena della mazurka, ma ritorna nel finale armata a fuochi d’artificio ed esplosivi trasformandosi in un ordigno da combattimento, dove il suonatore anziché azionare dei congegni musicali spara da molti fucili.

La Mazurkà di Totò segna uno spartiacque storico. Parole dello stesso attore su musica di Cesare Andrea Bixio già autore di grandi successi come Miniera, Tango delle Capinere, Mamma, riprodotta da un’incisione in studio eseguita da una banda al completo con legni, ottoni e percussioni, il suonatore nel film ha i fili scollegati o meglio, non ne ha proprio alcuno. La batteria portativa si limita a vestire il corpo di chi la suona, la sua funzione è scenica; quando inizia il canto notiamo subito che le braccia non muovono la concertina, così anche nelle battute successive l’attore si dondola spostando l’equilibrio dal piede sinistro al destro, ma la pianta è ferma al suolo: se pure avesse dei cavi collegati, non potrebbe azionare nessun meccanismo in quel modo. A dire il vero non segue nemmeno il tempo della canzone, le giravolte rispondono a una cadenza teatrale, non musicale: se ogni salto dovesse realmente coincidere con un tamburo che suona, il risultato sarebbe inascoltabile. Ciò nulla toglie al valore della sequenza, dato che non siamo per la strada ma al cinema dove il senso della rappresentazione non è lo stesso d’uno spettacolo dal vivo: l’intenzione è riprendere in telecamera una macchietta esilarante, una caricatura da non confondersi con la realtà. Nel seguito della storia Totò affronta e sgomina una banda di malviventi sparando proprio grazie al suo congegno con otto fucili nello stesso momento, il senso grottesco e fiabesco del racconto è evidente. (Continua a leggere…)

Tratto da F. Berti
Gli artisti di strada non sono mendicanti


One man band video


Gerardo Matos Rodríguez. La Cumparsita. Tango. Monghidoro, 2024
Anonimo XIX secolo, Gli scariolanti, Cà di Guglielmo Luglio 2023
Federico Berti e Fabio Galliani, Tacabanda e Ocarina, Giugno 2023
Cherubini-Fragna, Signora Illusione. Monghidoro, 2023
Filippini-Morbelli, Sulla Carrozzella. Loiano, 2022
Consuelo Velazquez, Besame Mucho. Rebecq, 2022
Federico Berti, Polka Sfregatette, Bazzano, 2023
Traditional, Morettina, Loiano, Bologna
Panzeri-Rastelli-Mascheroni, Papaveri e papere, Fidenza, 2019
Traditional, Il cacciator del bosco, Niksic, Montenegro
Nisa-Redi-Leonardi, Carovaniere, Official video, 2022
Traditional, Manfrina e Morettina, Bologna, 2017
Traditional, Polka montanara, Monghidoro, 2019
Bixio-Cherubini, Mazurka della nonna, Lastra a Signa, 2018
Traditional, Giga, Monghidoro, 2018
Eldo Di Lazzaro Reginella campagnola, Budrio, 2017
Bixio-Cherubini, La mia canzone al vento, Lognola, 2021
Traditional, La Cionfa, Monghidoro, 2021
Arlen-Harburg, Somewhere over the rainbow Monghidoro, 2021
Gershwin-Du Bose, Summertime, Corinaldo 2019
Traditional, Galoppa, Parade. Corinaldo, 2019
Casiroli-Rastelli, Evviva la Torre di Pisa, Bologna 2018
Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Bagnarola di Budrio 2018
Bixio-Cherubini, Lucciole vagabonde, Bologna 2018
Federico Berti, La Torre del Serpe, Otranto 2018
Piazza Marino, Il ragazzo con tre fidanzate, Bazzano 2023
Simons-Marks, All of me, Modena 2022

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