“L’Olandese Volante” dedica al comandante Karola Rackete
LA LEGGENDA DELL’OLANDESE VOLANTE
Per chi non ricorda la storia dell’olandese, era il comandante di una nave che trovandosi nel mare in tempesta vendette l’anima al diavolo pur di salvarsi, e così da allora è condannato a vagare senza meta con il suo equipaggio di non morti. Ho scelto questa leggenda per due motivi: in primo luogo mi ricorda la nave olandese a cui non viene dato il permesso di sbarcare in nessun porto ed è costretta a vagare settimane senza una meta nel Mediterraneo, mettendo a repentaglio la vita dell’equipaggio e quello dei naufraghi salvati dall’annegamento. In secondo luogo, perché la condizione del profugo, del fuggitivo, è simile a quella del non morto, avendo lasciato ciò che aveva e non potendo ancora costruirsi una vita altrove. Non ha diritti politici, nel nostro caso è proprio la sua vita a non valere niente.