L’amore di Abelardo ed Eloisa. Concupita a 16 anni. Poesia
L’amore di
Abelardo
ed Eloisa
Poesia di
Federico Berti
Era un bell’uomo sulla quarantina
teologo dal canto appassionato,
s’innamorò di quella ragazzina
con sentimento vivo e tormentato
Tra una lezione di filosofia
e le campane di quel paradiso
la mette incinta, se la porta via.
Ma i familiari messi nell’avviso
l’hanno privato allor dello strumento
che sventolava come una bandiera,
con un coltello preso a tradimento.
Per lei fu penitenza e fu preghiera,
reclusa tra le mura d’un convento
dolente e sconsolata capinera.
TRA AMOR ‘SACRO’
E CRONACA NERA
La storia di Abelardo ed Eloisa ha fatto scorrere fiumi d’inchiostro. Lui era un giovane dottore della Chiesa precettore di un’adolescente, fra i due nasce un sentimento e succede qualcosa che non dovrebbe mai accadere. Lei rimane incinta, i suoi familiari per vendetta sorprendono il maestro, lo privano degli attributi. Lo evirano. Lei viene rinchiusa in un convento. Da questa vicenda, che oggi classificheremmo come un complicato caso di pedofilia, nasce una storia d’amore che dura per tutta la vita. I due continuano a scriversi fino alla morte, finiscono per essere sepolti insieme, uno accanto all’altro. La loro vicenda sarà interpretata nei secoli a venire come una storia d’amore e di espiazione, ma letta cogli occhi del contemporaneo si direbbe più degna d’una pagina di cronaca nera che d’un romantico epitaffio. Per aver continuato a frequentare il proprio insegnante di educazione fisica dopo che l’aveva concupita ancora minorenne, la bolognese Linda Murri verrà trattata come una sgualdrina dalla stampa del XX secolo.