Narrazione periodica, simboli nella scrittura. Cabala, arte combinatoria.
Cabala, simboli,
arte combinatoria
NARRAZIONE
PERIODICA
MONDI POSSIBILI
Le considerazioni in questo articolo valgono per il gioco da tavolo, ma anche per la pratica della scrittura. Servono agli autori e forse ancor più ai lettori. Se prendiamo due simboli a caso, possiamo trovare sempre un mondo possibile che li attraversa entrambe; anzi direi che le parole complicano ancor più le cose, perché di mondi possibili se ne possono trovare infiniti e questo consente da un lato un alto livello di sperimentazione, dall’altro un concreto pericolo di smarrimento o manipolazione. Al contrario di quanto molti pensano però, manipolare il lettore è un’abitudine che non paga a lungo termine. Giocando al livello avanzato della Dama Bianca (Moonlight Checkers nell’edizione americana) imparerai a servirti delle carte in dotazione col gioco. In queste carte sono riprodotti 450 simboli ricorrenti nei sogni. Una tavola periodica di queste immagini, che diremo ‘elementari’ più che primordiali, consente all’autore e al lettore di meglio conoscere l’immaginario condiviso, paure, aspirazioni, desideri.
TAVOLA PERIODICA
Questi simboli da soli non bastano, vogliamo scrivere qualcosa di ‘sensato’, dare un contenuto alle nostre parole. Le idee non significano assolutamente nulla, se prese così come sono: l’acqua può simboleggiare l’umido, il femminile, l’origine, il pericolo e altri milioni di cose, specialmente abbinata ad altro, lo stesso simbolo avrà un valore diverso a seconda del contesto in cui lo usiamo e persino del luogo di cui parliamo. Proverbi e detti popolari non smentiscono quest’ambiguità di fondo nell’uso dei simboli, che non sono mai ‘universali’: uno stesso simbolo può dire tutto e il contrario di tutto. Per questo motivo abbiamo aggiunto alle carte ruote come lo zodiaco, gli arcani dei tarocchi, le lettere dell’alfabeto, la cabala e così via. Queste ruote vanno ciascuna per conto suo a ciclo continuo, indipendentemente dalle nostre scelte: l’uso corretto delle carte sta nel servirsi di volta in volta della ruota che in quel momento può dare l’ispirazione per produrre del contenuto, in modo istintivo.
L’ESPLORAZIONE
Non esiste nessun significato ‘assoluto’ da attribuire alle combinazioni. Vanno semplicemente esplorate. L’esperienza nasce proprio nella considerazione delle molte valenze possibili, si devono percorrere strade sempre diverse per collegare un’idea all’altra, solo questo consente di evitare l’ermetismo gratuito affinando le proprie capacità di connotare i segni man mano che vengono messi in gioco, e al lettore di rendersi conto se dall’altra parte del foglio qualcuno sta provando a prendersi gioco di lui.
Con la Dama Bianca nella modalità gioco di ruolo s’impara a fare questo mentalmente, senza bisogno di affidarsi alla penna ma tenendo a memoria il flusso di un discorso destinato a cambiare più volte direzione durante la stessa partita, perché gli avversari faranno di tutto per invertire di segno i nostri racconti, per costringerci a deviare dai percorsi che avevamo scelto, per confonderci. Ti invito a leggere il regolamento del gioco narrativo con le carte Dreams Cabala, lo trovi qui