Zirudella dell’Influencer. Huang Wei e la politica della prosperità comune

Federico Berti, Zirudella dell’influencer. La venditrice superba

La venditrice superba

Satira, poesia
di Federico Berti

Ispirata alla rassegna stampa
Cina, prosperità comune, influencers e celebrità

Commento musicale:
Maurilio Trevisan, “Prestige”
Italvox edizioni musicali

Era molto promettente
risoluta e convincente,
seppe ben amministrare
la bottega familiare.
Debuttò nella rivista,
ma la vita dell’artista
alla lunga l’annoiava
e per quanto fosse brava
aspirava al grande salto
per salire un po’ più in alto.
Un’offerta commerciale
le era parsa congeniale,
riconverse in tutta fretta
nella vendita diretta,
più loquace e più virtuosa
nel dar via qualsiasi cosa:
col rilancio dei consumi
di balocchi e di profumi
della moda nazionale
e del mondo digitale
ha piazzato a folle dazio
pure un razzo per lo spazio!
E fu ricca e fu potente
da comprarsi un continente;
il governo dello stato,
era molto preoccupato,
coltivar tanta semenza
vuole un minimo di scienza:
dall’eccesso di fortune
la prosperità comune
senza dubbio ne risente,
fu così che alacremente
le ha mandato un’ispezione
sanzionando l’evasione
della donna che distratta
trascriveva un po’ inesatta
l’imponente fatturato
l’imponibile alterato
e acquisiva, assimilava
con superbia accumulava,
per un tal provvedimento
avrà avuto un mancamento!
Chissà poi se la spergiura
ha imparato la misura,
dopo questa bagattella
cin cion ciao la zirudella.


Zirudelle di cantastorie


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