Risorse sul Tarocchino Bolognese. Lettura combinatoria
Il Tarocchino Bolognese è un mazzo di carte nato per il gioco sul quale si è venuta a sviluppare nella prima metà del XVIII secolo una tradizione ermeneutica e un’arte combinatoria. Prima di leggere quanto segue, si tenga presente che l’uso divinatorio delle carte mette in moto processi mentali che la psicoanalisi classifica tra i disturbi dell’ideazione. Le carte non dicono il vero: è un’arte, un gioco, non una scienza. Se vuoi saperne di più sull’arte combinatoria, ti invito a leggere il mio libro Memoria. L’arte delle arti.
Lettura semplificata
Il Tarocchino Bolognese è un mazzo ridotto, nel senso che mancano diverse carte rispetto al tarocco marsigliese classico e anche nell’interpretazione alcune caratteristiche lo rendono adatto a una lettura semplificata, più adatta a chi si avvicina per la prima volta alla narrazione combinatoria attraverso le carte. Mancano le due massime autorità spirituali e temporali, ovvero il Papa e l’Imperatore, incluse le loro declinazioni al femminile, Papessa e Imperatrice, sostituite da quattro Satrapi o Mori, uno dei quali con orecchino e lancia va oltre tutto scartato per la lettura combinatoria. Le figure sono doppie, per cui si leggono sempre nello stesso modo in qualunque verso le si peschi, fatta eccezione per la Ruota della Fortuna che è l’unica ad essere interpretata in senso positivo o negativo a seconda del verso. Asso di Denari e Jolly, non cambiano senso in base al verso in cui si trovano. Gli Arcani Maggiori sono numerati solo dal 5 al 16, i rimanenti sono privi di numerazione, l’ordine stesso è diverso. La morte viene chiamata semplicemente il ‘Tredici’, pur mantenendo il significato tradizionale che ha negli altri mazzi. Per la narrazione combinatoria si devono scartare alcune carte prima di cominciare la stesa, solo alcune carte vengono associate a una semiosi augurale:
Semiosi Augurale (Sec. XVIII)
- Bagatto (Uomo maritato)
- Amore (Amore)
- Il Carro (Viaggio)
- Temperanza (Tempo)
- Forza (Violenza)
- Eremita (Vecchio)
- Appeso (Tradimento)
- Tredici (Morte)
- Diavolo (Rabbia)
- Stella (Regalo)
- Angelo (Sposalizio)
- Matto (Follia)
- Mondo (Viaggio lungo)
- Re di Bastoni (Signore scapolo)
- Regina di Bastoni (Prostituta)
- Cavallo di Bastoni (Martello della porta)
- Fante di Bastoni (Pensieri della donna)
- Asso di Bastoni (Avventure erotiche)
- Re di Coppe (Vecchio)
- Regina di Coppe (Donna maritata)
- Cavallo di Coppe (Accomodamento)
- Fante di Coppe (Donna)
- 10 di Coppe (Tetto)
- Asso di Coppe (Casa)
- Re di Spade (Malelingue)
- 10 di Spade (Lacrime)
- Asso di Spade (Lettera)
- Re di Denari (Uomo)
- Regina di Denari (Verità)
- Cavallo di Denari (Pensieri dell’Uomo)
- Fante di Denari (Signorina)
- 10 di Denari (Soldi)
- asso di Denari (Tavola)
Le carte da scartare:
- Un Moro con orecchino e lancia
- 7,8,9,10 di Bastoni
- 6,7,8 di Coppe
- 8,9,10 di Spade
- 7,8 di Denari
- Personaggi principali:
Quel che caratterizza il Tarocchino Bolognese, oltre all’assenza di Imperatori, Imperatrici, Papi e Papesse, ovvero di qualsiasi riferimento alle alte autorità temporali e spirituali, è il fatto che in ogni stesa troviamo tutte le carte disposte sul tavolo, non solo una piccola parte come in altri sistemi. E’ come se si partisse dal presupposto che in ogni situazione della nostra vita siano presenti tutti questi personaggi, sebbene non sempre in posizione rilevante o preminente. Quel che cambia da una situazione all’altra è la relazione che intercorre tra i diversi personaggi. Questo dettaglio può costituire di per sé uno spunto di riflessione su quello che Ervin Goffman chiama il teatro della socialità. In ogni momento della nostra vita c’è sempre un bambino, un ladro, un truffatore, un marito, un padre, una moglie, una madre, un medico, un prete, un militare, un uomo importante e una donna sincera, un messaggero, uno straniero, un uomo e una donna giovane.
Personaggi principali:
- Consultante (Uomo): Re di Bastoni
- Consultante (Donna): Regina di Bastoni
- Donna anziana: Regina di Spade
- Bambino, Ladro, Truffatore: Bagatto
- Uomo Giovane: Re di Spade
- Donna Giovane: Fante di Coppe
- Marito, Padre: Re di Coppe
- Moglie, Madre: Regina di Coppe
- Medico, Prete, Militare: Moro con Turbante e Lancia
- Uomo importante: Re di Denari
- Donna sincera: Regina di Denari
- Messaggero: Cavallo di Denari
- Straniero: Moro con Orecchini e Lancia
Le tre stese più comuni
Per la narrazione combinatoria col Tarocchino Bolognese, si fanno in genere tre stese. La prima è detta ‘Casa’, costituita da 10 file di 5 carte ciascuna, che si leggono dal basso verso l’alto nel senso del tempo, ovvero le carte inferiori rappresentano il passato quelle in alto il futuro. Si tiene inoltre in considerazione in modo particolare la prima, sesta e decima riga partendo dal basso, associate rispettivamente a passato, presente e futuro, e la diagonale Sud-Ovest/Nord-Est che passa per la carta centrale della riga centrale, che indica il transito temporale attraverso il presente. Le quattro carte che si trovano agli angoli della stesa, detti ‘angoli della casa’, indicano l’inizio e la fine del passato, l’inizio e la fine del futuro.
La direzione di lettura cambia a seconda di chi interroga il narratore, se uomo viene identificato nel Re di Bastoni e la lettura procede da sinistra verso destra, se donna nella Regina di Bastoni e la lettura procede da destra verso sinistra. Alle carte che ‘battezzano’ il consultante si associano il Cavallo di Bastoni, che indica i pensieri di Lui, e il Fante di Bastoni che indica il pensiero di Lei. Questo tipo di stesa viene di solito impiegato per raccontare il passato. Il tempo si misura a partire dalla colonna su cui si trova la carta ‘battezzata’. Per meditare sul presente, si stendono sette file di sette carte, e l’ultima che rimane viene posta sotto la colonna centrale, il resto è simile alla stesa precedente.
Per immaginare mondi possibili nel futuro, si adopera una stesa diversa detta ‘Scala’, a piramide rovesciata con l’ipotenusa disposta Sud-Ovest/Nord-Est, ottenuta disponendo una fila di nove carte in alto e man mano, nelle file successive scalare di una carta, fino alla nona fila in cui rimane una carta soltanto. Le rimanenti 5 carte vengono disposte in una colonna a fianco della piramide e pongono il fuoco su un avvenimento imminente. Il senso della lettura è dal basso verso l’alto, ovvero dal presente al futuro, si deve tener presente in modo particolare l’ipotenusa e le diagonali immediatamente successive.
Lettura approfondita:
- Il Bagatto. Bambino o adulto immaturo. Ladro, Truffatore
- Moro con 3 Lance. Intrigo. Pericolo.
- Moro con orecchini e lancia. Imprevisto, Straniero.
- Moro con turbante o lancia. Medico, Malattia, Militare, o Prete.
- Amore. L’innamoramento. Con fante di Bastoni, è contrastato. Con Luna, nascosto
- Carro. Letto, Stasi, o Veicolo. Con Asso di Bastoni, rapporto sessuale.
- Temperanza. Tempo, Temperanza. Pazienza, Durata.
- Giustizia. Legge, Processo, Reato.
- Forza. Potenza, Vitalità. Rafforza le carte vicine.
- Ruota della Fortuna, Buona sorte se la corona è al dritto, altrimenti sventura
- Eremita. Blocco, Ostacolo, Isolamento, Riflessione.
- Tradimento. Traditore, Inganno
- Morte (Tredici). Rinnovamento, Nuovo inizio. Conferma carte vicine.
- Diavolo. Rabbia, Istinto, Passione, Violenza, Libidine.
- Torre. Disastro, Rovina, Sacrificio, Edificio.
- Stella. Dono, ma anche Fortuna, Lume della ragione.
- Luna. Notte, Oscurità, Malie, Occulto, Morte, Negatività.
- Sole. Giorno, Luce, Chiarezza, Vitalità, Positività.
- Angelo. Protezione, Pace, Amicizia.
- Matto. Follia, Stravaganza, Imprudenza.
- Mondo. Viaggio lungo, Successo, metafora della Vita
- Re di Bastoni. Consultante (maschile)
- Donna di Bastoni. Consultante (femminile)
- Cavallo di bastoni. Pensiero di Lui.
- Fante di Bastoni. Pensiero di Lei.
- 6 Bastoni. Percorso. Positiva solo a fine sequenza e con carte positive.
- Asso di Bastoni. Baronate, Sesso, Passionalità, Matrimonio.
- Re di Coppe. Uomo di Casa. Padre, Marito. Intellettuale.
- Regina di Coppe. Donna di Casa. Madre, Moglie. Intellettuale
- Cavallo di Coppe. Accomodamento. Riparazione, Risoluzione, Accordi.
- Fante di Coppe. La ‘Coppina’. Donna giovane, Amante, Rivale.
- 10 Coppe. Fioritura, Allegria, Festa, Baldoria. Attenzione alle combinazioni
- 9 Coppe. Contratto, Trattato, Accordi vincolanti. Lega le carte vicine.
- Asso di Coppe. Famiglia, Intimità.
- Re di Spade. Lo ‘Spadino’. Uomo giovane, Amante, Rivale.
- Regina di Spade. Donna anziana, Tristezza, Malinconia, Dolore interiore, Malìa
- Cavallo di Spade. Lite, Duello, Competizione
- Fante di Spade. Novità. Lettera, Telefonata, Comunicazione.
- 7 Spade. Destino, Fato
- 6 Spade. Multiplo di Tre (Tempo)
- Asso di Spade. Qualcuno bussa alla porta di casa.
- Re di Denari. Uomo importante, Biondo. Dirigente, Funzionario. Ricco, Potente.
- Regina di Denari. Donna sincera, fidata. Bionda.
- Cavallo di Denari. Ambasciatore, Messaggero
- Fante di Denari. Parole, Conversazione, Malelingue
- 10 Denari. Benessere, Stabilità, Salute.
- 9 Denari. Soldi, Finanze, Ricchezza.
- 6 Denari. Lacrime, Tristezza, Rimpianti.
- Asso di Denari. Pranzo, Lavoro, Professionalità
- Jolly. Passione
Bibliografia
- [Claudio Pisarri] Istruzioni necessarie per chi volesse imparare il giuoco dilettevole delli Tarocchini di Bologna. In Bologna, Per Ferdinando Pisarri, all’Insegna di S.Antonio. 1754. in 8.o, pp. 123 (Lensi 78).
- Franco Pratesi, I Tarocchi Bolognesi, Open source, 19 Febbraio 1989, Il testo del Pratesi riporta in appendice anche il contenuto dei Capitoli (6), rinvenuti presso la Biblioteca Universitaria di Bologna, con segnatura 408, Busta II, Fasc. IV.
- Giordano Berti, Giuseppe Maria Mitelli e il Tarocchino bolognese, Araba Fenice, Boves 2017, pp.34-43.
- Rossella Giliberti, Manuale pratico di lettura del tarocchino bolognese. Con materiali d’archivio e inediti, OM, 2022.
- Maria Luisa Ingallati, I Tarocchi parlano. Storia e metodo per conoscere e imparare il Tarocchino di Bologna, ed. Pendragon, Bologna 2008.
- Daniele Ferrero, I significati e la tecnica divinatoria del Tarocchino bolognese
- Zorli, Girolamo, Il tarocchino bolognese : storia e regole del gioco , Bologna, Pendragon, 2020
- Cuppi, Lorenzo, Tarocchino bolognese. Due nuovi manoscritti scoperti e alcune osservazioni., Estratto da: ‘The playing card’, vol.30 n.4 (jen./feb. 2002).
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Bibliografia, Risorse sul Tarocchino Bolognese