Rassegna stampa, Afghanistan 2022. Notizie dall’inferno.
Afganistan. Torna la Sharia
Notizie dall’inferno
Rassegna stampa
a cura di Federico Berti
F.Q., 5 Gennaio 2022, Afghanistan, rifugiata muore assiderata sul confine turco-iraniano: aveva usato i calzini per proteggere dal freddo le mani dei figli
Il villaggio di Belasur si trova nei pressi del confine turco-afghano. Ritrovato il corpo di una donna congelato nella neve con due bambini. Tentava di passare il confine turco. Aveva usato i suoi calzini per riparare i bambini dal freddo, lei proteggendosi i piedi con due sacchi di plastica. Emanuele Nannini, coordinatore di Emergency in Afghanistan: “di queste immagini se ne sono viste tante in questi anni, ma non ci si abitua mai. Per alcuni sono solo statistiche, noi purtroppo o per fortuna vediamo queste situazioni nei nostri ospedali, con protagonisti soprattutto donne e bambini. È importante che queste immagini circolino e denunciare la guerra”. Più di 3,5 milioni di persone sono rifugiati interni allo stesso paese, i Afghanista, per sfuggire alle repressioni e agli omicidi.
Marta Serafini, ‘Corriere della sera’, 5 Gennaio 2022, Afghanistan, madre muore di freddo al confine tra Iran e Turchia
I due bambini più grandi, 8-9 anni, sono riusciti a salvarsi. Turchia e Iran sembrano volersi scaricare l’uno sull’altro la territorialità dell’evento. Le prime stime parlano di un villaggio nel distretto turco di Ozalp, ma il governatore di Van parla piuttosto del lato iraniano della frontiera. Si è poi rilevato che il fatto era avvenuto nei pressi di Belasur, nella repubblica islamica dell’Iran. Le persone sono state consegnate ai soldati. L’ambasciata afghana per il momento non si esprime. Caritas Turchia racconta ad AsiaNews che solo a dicembre 14 vedove con figli si sono rivolte a loro in cerca di aiuti umanitari. Caritas ha affittato case per loro e ora sta cercando di organizzare una mensa per 30 famiglie. La reazione turca è di rinforzare le barriere d’ingresso con torri di avvistamento, comunicazione e sorveglianza e pattuglie lungo il confine, dichiarando che la Turchia non ha intenzione di diventare un luogo di smistamento per rifugiati. Più di 180mila i migranti afgani regolari, e altri 120mila clandestini. 40 chilometri di muro sono stati costruiti, per un totale di 64 previsti. Le pattuglie hanno arrestato 15000 persone di cui 2000 sospettati di essere coinvolti nel traffico di esseri umani. Sequestrati 880 veicoli e imbarcazioni.
Redazione ‘Ansa’, 5 Gennaio 2022, Afghanistan: perse famiglia in attentato, 19enne in Italia. Dopo contatti online, visto e viaggio. Ospite Ass. Amad Ancona
La ragazza è rimasta orfana in seguito all’attentato all’aeroporto di Kabul di fine agosto, ora è ospite dalla presidente dell’associazione Amad Donatella Linguiti. Grazie a Internet ha trovato l’Associazione Multietnica Antirazzista Donne, di Ancona, che le ha procurato un visto regolare e organizzato una ‘staffetta’ per farla uscire dall’Afghanistan portandola in Italia. Si era sentita ogni giorno con Narghes, socia iraniana di Amad, quando era nascosta in un sottoscala per paura di essere individuata dai talebani. A proposito di ‘metaverso’: è salva grazie a un corretto uso della rete.
‘Seguo News’, 5 Gennaio 2022, Afghanistan, i talebani tagliano la testa dei manichini femminili, offendono l’Islam.
Riporta un video dal canale YouTube di ‘Repubblica‘ in cui mani maschili tagliano con un seghetto la testa a manichini femminili, con voci di sottofondo che ridono. Il video non è di facile contestualizzazione, l’inquadratura è chiusa, l’unico elemento che possa garantire un qualche filtro è il logo del giornale italiano, che tuttavia in passato ha diffuso altri video decontestualizzati, poi rivelatisi dei falsi. La notizia tuttavia parla di un ministero per la propagazione della virtù e la prevenzione del vizio, dal nome orwelliano che rimanda all’incubo del delitto psichico. I negozianti di Herat si ritiene abbiano tentato di reagire chiedendo di coprire i volti, piuttosto che tagliare le teste, dato il costo dei manichini e il danno finanziario che ne deriverebbe. La risposta è che i manichini sono ‘idoli’ e quindi vanno decapitati. Non si comprende perché solo la testa, viene da dire.Anche senza testa raffigurano un corpo umano.
‘Open’, 3 Gennaio 2022, Afghanistan, i talebani distruggono 3 mila litri di alcolici
Anche in questo articolo è mostrato un video, presentato come una produzione della televisione di stato afghana, in cui sono mostrati 6 barili sversati nel fiume e tre uomini bendati, in manette, circondati da miliziani dal volto coperto, con mitra. Seguono due interviste. Anche questo video presenta alcune stranezze, la più evidente delle quali è la totale trasparenza del liquido versato nel fiume: se si parla genericamente di ‘alcoolici’, per essere il liquido trasparente dovrebbe trattarsi di distillati simili alla vodka e null’altro, molto strano che sia così tanta la quantità di un solo genere alcoolico. Una spiegazione potrebbe essere che si tratti piuttosto di alcool da usare per la preparazione di bevande alcooliche, non è chiaro. La seconda stranezza del video, è la totale chiusura delle inquadrature, che non consentono di contestualizzare la scena in alcun luogo reale, sul retro delle personalità intervistate solo muri anonimi, uno dei quali con una presa elettrica a due elementi la cui fattura forse un esperto potrebbe identificare. E’ molto curioso che un governo ‘ufficiale’ produca materiali di propaganda in cui non siano presenti simboli del potere, ma solo l’anonima riva di un fiume e dei muri anonimi. La fonte potrebbe non essere governativa.
Lorenzo Cremonesi, ‘Corriere della Sera’, 5 Gennaio 2022, Afghanistan, i talebani organizzano un battaglione di kamikaze
Dopo gli attentati contro le forze di occupazione straniere, ora i «martiri» sarnano inquadrati nell’esercito regolare. Lio chiamano ‘Ishitadi’, dall’arabo shaid, martire. Incapoucciati di nero, divise scure. Dalla sconfitta del 2001 in Afghanistan i talebani hanno aumentato l’uso degli attentatori suicidi, compiendo attentati contro la coalizione militare. LA novità p che ora sono inquadrati direttamente nell’esercito regolare. La guerriglia di Isis aveva gruppi di kamikaze addestrati e così pure i gruppi jihadisti ispirati ad Al Qaeda . Anche l’Hezbollah libanese raccoglie al suo interno unità di kamikaze e così pure Boko Haram in Africa. Ma si tratta appunto di movimenti di guerriglia o gruppi terroristici. Il governo sostiene di volerlo impiegare contro la guerriglia Isis nel nord-est, dove si trova proprio il corridoio cinese.
Eugenia Nicolosi, ‘La Repubblica’, 5 Gennaio 2022, Afghanistan, Frozan Nawabi: “Le donne stanno scomparendo dalla scena pubblica”
Ex direttrice generale per i diritti umani del ministero degli Esteri in Kabul, attualmente rifugiata in Italia, sostiene che la presa del paese fosse concordata a tavolino con l’Occidente ma non è stato rispettato l’accordo di un governo inclusivo. In realtà la leadership talebana è debole, se si mostra aperta e moderata perde l’appoggio dei fanatici e dell’Isis, se asseconda la visione integralista perde l’appoggio della comunità internazionale. Non si può capir ela situazione afghana senza capire il ruolo che hanno avuto in essa i paesi vicini, che hanno sempre messo gruppi etnici o clsassi sociali gli uni contro gli altri incentivando massacri interni. I militanti talebani in qesti vent’anni di protettorato americano, sono rimasti nascosti nelle campagne, i loro quadri dirigenti si sono formati nelle scuole islamiche (madrase) in Pakistan, da cui proviene il loro movimento. L’invasione dell’Afghanistan è un progetto pakistano. E’ peggio di vent’anni fa, ora c’è anche una carestia pericolosa, oltre un milione id morti per stenti e povertà.