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Berti-Piazza, “Polka dei mercati”. Santarcangelo 2015

spartito-music

 

Polka dei mercati

Berti-Piazza

Chitarra, voce: Federico Berti

Fisarmonica: Giuliano Piazza

Contrabbasso: Gabriele Roda

 

Ascolta:


freccia-arancione

CDBook-berti-piazza
Tratto dal Cd/Book F. Berti / G. Piazza

 

Federico Berti: “Questa cosa è bellissima perché le canzoni sono talmente potenti, che tante volte si attaccano addosso alle persone, le vestono proprio, ogni canzone sembra… Diventano parte di una persona. Adesso vi canterò un’altra polka stavolta dedicata a Piazza Marino, ma l’ho scritta io e la pubblicò suo figlio Giuliano in collaborazione con Valter Colle e l’associazione … e bene venga maggio! L’abbiamo cantata in tutte le salse e in quasi tutte le città d’Italia ogni volta cambiando il nome della città in cui si ambienta, perché ovviamente se la cantiamo a Santarcangelo diremo Santarcangelo, se la cantiamo a Monghidoro diremo Monghidoro, se la cantiamo a Messina diremo Messina. Questa canzone parla del luogo che è tradizionalmente deputato al mestiere dei cantastorie, ovvero il mercato.

 

 

Testo della canzone:

Berti / Piazza, ed. Nota – Italvox

Venite o gente, venite all’aria fresca
perché è mattino e il sole già spuntato
a Monghidoro è giorno di mercato
chi fa la spesa, chi viene a passeggiar
Venite o donne che qui c’è l’abbondanza
e ci si trova qualunque mercanzia
chi vende il pane, chi porta l’allegria
e chi l’amore ci spera d’incontrar
C’è l’ortolano, il fabbro, il calzolaio
il pasticcer che frigge le ciambelle
c’è poi la zingara che legge nelle stelle
e mezzogiorno fa presto ad arrivar
Venite in piazza ragazze da marito
che sotto l’arco ci stanno i giovincelli
e poi c’è quello che canta gli stornelli
la Campagnola e l’Internazional
venite o gente, venite ad ascoltare
quel fatto lieto, quell’aria commovente
tutta la storia tenetevela a mente
che domattina l’avrete a ricordar.

Copyright Berti / Piazza, ed. Nota-Italvox
Polka dei mercati. Video riprese di Julko Albini



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