Presidio ospedaliero. Cosa dice il Decreto 70
La questione delle zone disagiate
Presidio ospedaliero. Casa della salute.
INTERVISTA AD ANTONIO CORNELIO
A cura di Federico Berti
Nell’Ospedale Fantasma ho romanzato e spinto fino al paradosso come potrebbe diventare il presidio ospedaliero di Loiano se abbandonato a sé stesso. Qui sotto, un’intervista ad Antonio Cornelio capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale a Monghidoro. In fondo all’articolo, il famoso decreto sul presidio ospedaliero, il documento della Giunta di Loiano e un’intervista all’assessore Alberto Rocca.
Intervista ad Antonio Cornelio
Quanto accaduto in merito all’Ospedale di Loiano è la dimostrazione di quando una comunità unita lavora per difendere i propri diritti e riesce a ottenere dei risultati. Ormai è chiaro ed evidente che con quell’articolo previsto dal Decreto Balduzzi che norma gli ospedali e che ha portato a una riorganizzazione degli stessi, quello di Loiano rientra in una casistica particolare delle ‘Zone disagiate’. Altrettanto importante il discorso della Casa della Salute: noi riteniamo che debba essere ancora implementata, in termini di quantità e qualità relativa alle specialistiche, quelle fornite al momento non sono al Top come quantità soprattutto, quindi richiederebbero una presenza maggiore perché, come dimostrato dallo studio e dall’analisi dei dati che abbiamo, la Casa della Salute e il posto di Primo Intervento sono al 90% oggetto di utilizzo da parte dei cittadini dei comuni del Distretto e soprattutto dell’Ambito ampio, considerando in essi San Benedetto V.S. e Monzuno
Tavolo di lavoro istituzionale
Questo tavolo, cui hanno partecipato le giunte ed anche le minoranze dei comuni presenti sul territorio, ha consentito di fare una battaglia a 360° perché tutti coloro che avevano delle opportunità di intervento non solo politiche, ma anche istituzionali, hanno consentito una fattiva collaborazione per difendere l’ospedale, che per noi è una risorsa grandissima. Di questo bisogna ringraziare principalmente credo alcune persone, in primis l’assessore alla Sanità del Comune di Loiano Rocca, il quale creando questo tavolo ha fatto in modo che tutti quanti si partecipasse… E’ un presidio importante se si vedono i numeri certo non può gareggiare con ospedali del livello del Sant’Orsola o del Maggiore, però per un territorio di circa, allargando il bacino, 80.000 abitanti, è una risorsa fondamentale perché consente da un lato di non affollare il Pronto Soccorso del Comune di Bologna, dall’altro lato consente ai cittadini di questo territorio di usufruire di prestazioni specialistiche che qui sono vicine alla loro casa, alla loro abitazione, invece andando a bologna incontrano tutta una serie di problematiche di spostamenti e di tempi .