Marks-Simons, All of me. Ocarina & Guitar, Two men band
Marks-Simons
All of me
Federico Berti (Chitarra, Voce)
Fabio Galliani (Ocarina)
Spartito per Pianoforte
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All of me
Why not take all of me
Can’t you see I’m no good without you
Take my lips I want to loose them
Take my arms I’ll never use them
Your goodbye
Left me with eyes that cry
How can I go on dear without you
You took the part that once was my heart
So why not take all of me
All of me
Why not take all of me
Can’t you see I’m no good without you
Take my lips I want to loose them
Take my arms I’ll never use them
Your goodbye
Left me with eyes that cry
How can I go on dear without you
You took the best so why not take the rest
Baby, take all of me
Seymoyur Simons
Seymour Simons nato a Detroit nel 1896, è l’autore della parte musicale di questa canzone divenuta ormai uno standard jazz. Non ha studiato da musicista, ma da ingegnere. Per la precisione lavorava nell’industria delle automobili, poi durante la Prima Guerra Mondiale passò al settore areonautico. Inizialmente dunque la musica era per lui solo una passione privata, che dopo la guerra iniziò a dare i suoi frutti. Collaborò con Nora Bayes ed Elsie Janis, scrivendo la canzone Just Like a Gypsy nel 1919. In collaborazione con Richard A. Whiting, creò brani come Hello, Baby e Breezin’ Along With the Breeze, che ebbero un buon riscontro nel panorama musicale dell’epoca. Negli anni ’30 Simons si dedicò anche alla produzione radiofonica e all’orchestrazione. Il momento più significativo della sua carriera fu la collaborazione con Gerald Marks nel 1931 proprio con All of Me. Il brano ottenne successo e riconoscimenti, tra cui il premio “Towering Song” dalla Songwriters Hall of Fame nel 2000.
Gerald Marks
Gerald Marks è nato anche lui nel Michigan, nella città di Saginaw a un’ora da Detroit, se pensiamo ai tempi del viaggio in treno nel primo Novecento. Dal punto di vista dell’ambiente musicale, era molto vicino a Simons. Lo si ricorda in modo particolare per questa canzone, l’incrdibile successo della quale lo portò a una carriera interna all’ASCAP, collecting society americana per il diritto d’autore, nella cui organizzazione rimase attivo per decenni e anche membro nel decennio 1970-81 del consiglio di amministrazione. Sua moglie Edna Berger fu giornalista al New York World Telegram, e sindacalista a sua volta. Le loro attività sindacali indicano senz’altro un interesse per le questioni lavorative e sociali, ma non è chiaro in quale prospettiva politica specifica si siano identificati, se fossero più vicini all’ambiente democratico o repubblicano, se labouristi o conservatori.
Belle Baker
E’ noto che All of me venne incisa per la prima volta alla radio da Belle Baker quasi coetanea di Simons, che era stata una bambina prodigio nel mondo del varietà e del cabaret nel teatro yddish di Jacob Adler. Negli anni ’20 e ’30 raggiunse una notevole popolarità proprio grazie alla radio. Sappiamo di lei che veniva da una famiglia ebrea immigrata dalla Russia nella seconda metà dell’800, tra i suoi maggiori successi fu My Yddish Mama di Irving Berling. Nei primi anni ’20 era conosciuta come cantante di Ragtime, una musica nativa dell’ambiente musicale afro-discendente affrancato dalla schiavitù solo un secolo prima. Si affermò poi come cantante Yddish.
Billie Holiday
Sarà del resto una stella della comunità afrodiscendente a rendere famosa questa canzone, l’immensa Billie Holiday che aveva iniziato la sua carriera cantando per le strade di Baltimora ed era poi divenuta una voce rappresentativa del jazz americano. La incise nel 1941 con l’orchestra di Eddie Heywood. LA sua registrazione contribuì non poco ad aumentare la popolarità della canzone, per l’intensa e vibrante interpretazione che ne diede. Molti altri grandi interpreti hanno poi inciso All of me, che risulta essere stata ripubblicata non meno di 2000 volte, fra i più grandi si ricordano Frank Sinatra, Louis Armstrong, Elal Fiztgerald, Sarah Vaugan, Bing Crosby, Dean Martin.
One man band video
Gerardo Matos Rodríguez. La Cumparsita. Tango. Monghidoro, 2024
Anonimo XIX secolo, Gli scariolanti, Cà di Guglielmo Luglio 2023
Federico Berti e Fabio Galliani, Tacabanda e Ocarina, Giugno 2023
Cherubini-Fragna, Signora Illusione. Monghidoro, 2023
Filippini-Morbelli, Sulla Carrozzella. Loiano, 2022
Consuelo Velazquez, Besame Mucho. Rebecq, 2022
Federico Berti, Polka Sfregatette, Bazzano, 2023
Traditional, Morettina, Loiano, Bologna
Panzeri-Rastelli-Mascheroni, Papaveri e papere, Fidenza, 2019
Traditional, Il cacciator del bosco, Niksic, Montenegro
Nisa-Redi-Leonardi, Carovaniere, Official video, 2022
Traditional, Manfrina e Morettina, Bologna, 2017
Traditional, Polka montanara, Monghidoro, 2019
Bixio-Cherubini, Mazurka della nonna, Lastra a Signa, 2018
Traditional, Giga, Monghidoro, 2018
Eldo Di Lazzaro Reginella campagnola, Budrio, 2017
Bixio-Cherubini, La mia canzone al vento, Lognola, 2021
Traditional, La Cionfa, Monghidoro, 2021
Arlen-Harburg, Somewhere over the rainbow Monghidoro, 2021
Gershwin-Du Bose, Summertime, Corinaldo 2019
Traditional, Galoppa, Parade. Corinaldo, 2019
Casiroli-Rastelli, Evviva la Torre di Pisa, Bologna 2018
Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Bagnarola di Budrio 2018
Bixio-Cherubini, Lucciole vagabonde, Bologna 2018
Federico Berti, La Torre del Serpe, Otranto 2018
Piazza Marino, Il ragazzo con tre fidanzate, Bazzano 2023
Simons-Marks, All of me, Modena 2022