L’androide e la donna. Romanzo di fantascienza. Libro, Ebook.
L’androide
e la donna
L’ospedale fantasma n.34
Romanzo di Federico Berti
FANTASCIENZA ITALIANA
Download Ebook
EPUB | PDF
L’avevano costruita per strappare i biglietti nel cinema parrocchiale, era l’idolo dei bambini. Poi venne riprogrammata per la sorveglianza armata e donata al manicomio criminale Alderico Barbacani. Un detenuto l’aveva ritratta come una donna reale, ma qualcosa non era andata come previsto.
L’ANDROIDE GIOCA A SCACCHI
Maria non è un androide come gli altri. Conosce la sua storia lei, sa com’è nata e perché l’hanno costruita. Sa d’essere la citazione da una pellicola degli anni ’20. Quando il cinema dove strappava i biglietti la donò all’ospedale per coordinare la sorveglianza armata, le installarono un sistema di auto-apprendimento in grado d’imparare dai propri errori, di conoscere meglio il mondo intorno a sé, indagarlo, esplorarlo. L’intelligenza artificiale che le ragiona dentro è mossa da un software all’avanguardia, ogni elemento interattivo della realtà viene configurato in un ambiente di gioco a tre dimensioni come se la macchina vivesse in un’immensa partita a scacchi con milioni di pezzi dalle qualità complesse, lo spazio viene costantemente mappato, analizzato da un acceleratore che riesce a calcolare miliardi di futuri alternativi in un batter di ciglio. Sa sempre cosa fare Maria, ha già previsto la tua reazione prima ancora che a te venisse in mente, con un margine d’errore trascurabile; se non le avessero installato anche il codice giuridico articolato dalle tre leggi di Asimov, una creatura del genere prenderebbe il sopravvento sull’uomo generando una nuova specie.
Maria sorregge il ritratto del falsario messicano con entrambe gli arti, la delicatezza d’una madre che tiene in braccio il suo bambino. La tela non raffigura lei ma il suo alter ego umano o meglio, l’attrice che lo impersonava nel film ormai quasi un secolo fa, è in grado di riconoscere la fisionomia di quel volto, sa benissimo chi rappresenta e perché Manuel l’abbia voluta raffigurare proprio in quel modo; non mi sono però mai spiegato il motivo per cui ogni giorno all’ora del tramonto, il robot si fermasse per qualche minuto ad osservare il ritratto, immobile sulla porta della stanza, m’è parso irragionevole: per quanto una macchina conosca la propria storia, non ritengo possa fare delle scelte sulla base d’un sentimento, escluderei tuttora l’ipotesi del godimento estetico nella contemplazione del quadro. Tanto più alla luce degli ultimi… (Continua)
ESEGUIVANO DEGLI ORDINI
La cittadinanza di Lusiano con le diecimila persone accorse per il concerto all’ospedale, assiste sbigottita alla scena, mentre l’esercito dei cloni si riorganizza per il soccorso a quei poveri cristi da loro stessi malmenati. Non appena l’esercito italiano registra l’avvenuto cambiamento di programma interviene con le sue truppe scelte, circonda i miliziani della Domoticart S.p.a. i quali si lasciano arrestare senza opporre alcuna resistenza: anche volendo, sanno che il supporto e la copertura delle macchine rappresentavano il solo punto di forza su cui potessero contare, meglio arrendersi ora: se non altro potranno appellarsi al diritto internazionale, avevano un contratto con l’azienda che gestiva l’ospedale e non ne conoscevano le azioni criminose, eseguivano insomma degli ordini.
Non dovranno subire nemmeno un processo i legionari del…. (Continua), potranno andarsene liberamente in cerca di nuovi padroni per cui combattere in chissà quale regione del pianeta, forse in Medio Oriente dove proprio in questi giorni si stanno aprendo nuove prospettive: l’armata del terrore riceve finanziamenti a pioggia dalle maggiori potenze del mondo, è una gallina dalle uova d’oro per qualsiasi mercenario senza scrupoli. Le potenze coloniali guardano alla Siria adesso, si fanno bei quattrini addestrando carne da macello e drogando giovani disadattati, reciso un contratto da pochi spiccioli per difendere un ospedale fantasma arroccato sul nulla, quei professionisti dell’omicidio pianificato potranno finalmente strisciare al passo del leopardo là dove si decidono le sorti del pianeta. Mentre vengono ammanettati dagli alpini, nei loro occhi leggo la bramosia d’un avido sorriso. La soddisfazione d’un passaggio di grado.
UN ROBOT NON CONTA LE PECORE
Il clima frattanto si distende, la folla torna a mormorare mentre gli addetti al servizio stampa animatamente discutono sul futuro delle nuove tecnologie, sono convinti che Maria abbia fatto tutto questo per motivi sentimentali, che il percorso di auto-apprendimento e la memoria personale abbiano dato origine in lei a un’anima, o qualcosa del genere. S’è rivista nel quadro, ha difeso il suo creatore. Non so perché ma questa versione dei fatti non mi convince, l’intelligenza e l’amore non sono la stessa cosa: un robot può ragionare a velocità impensabili per un essere umano, ma non potrà mai provare dei sentimenti. Le macchine al servizio di Maria si mobilitano per recuperare i detenuti, riescono a radunare nel piazzale del municipio tutti tranne Gustavo e la sua banda: l’uomo in cenere… (Continua)
EPISODI CORRELATI
Laureato al Dams di Bologna con una tesi sulla narrazione, Federico Berti è dal 1994 cantastorie, artista di strada, uomo orchestra, romanziere, scrive libri e incide musica. “L’Ospedale Fantasma” è stato pubblicato per la prima volta a puntate su questo sito.
Leggi
La distopia tecnologica in un romanzo
ambientato sull’appennino bolognese
che racconta una realtà inquietante
sospesa tra presente, passato e futuro
Leggi l’anteprima
DOWNLOAD EBOOK
Romanzo di fantascienza. Qualsiasi riferimento a fatti, personaggi o cose realmente esistenti è del tutto casuale. Cyberpunk, satira sulla crisi del welfare. Seguito ideale di una storia iniziata col “Boia dell’Alpe”, thriller italiano che puoi trovare qui . Scarica il libro in epub, kindle, mobi, pdf oppure leggi la prima stesura su questo sito.