Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Le scatole cinesi. Quando un sogno s’infila nell’altro. Impariamo a distinguerli.

Le scatole cinesi.
Quando un sogno
s’infila nell’altro.

Diretta sogni n.5
con Federico Berti

Sono di fronte ad una discarica, dietro un tavolino mio figlio gioca all’interno a terra. Arriva una coppia di vecchietti, il marito della signora vuole prendere dei fogli sul mio tavolino, sui fogli c’erano dei numeri. Io dico di lasciarli stare e lui sbotta: “Ma sti numeri li vuoi o non li vuoi?!” ed io “Certo che li voglio”, la moglie lo riprende “Ma non lo sai, noi donne siamo fatte così”. Riprende il marito innervosito sottobraccio e se ne vanno.

Consultazione
Libro dei Sogni

Questo racconto è composto di due sogni ben distinti fra loro, non c’è un vero e proprio elemento di continuità fra l’uno e l’altro. Il primo si apre s’un elemento, la discarica. Sognare le immondizie un tempo veniva considerato simbolo di un peso grave sulla coscienza, vederne in casa propria veniva associato invece a una perdita del proprio onore, calunnie e pettegolezzi sul proprio conto. Camminarci sopra invece si pensava denotasse scarso amor proprio, indecisione superficialità. Trovarsi in una discarica riunisce in sé tutti questi aspetti, sentirsi circondati da persone che hanno poca stima di noi, oggetto di pettegolezzi e calunnie e nello stesso tempo incapaci di fare pulizia con decisione. Il simbolo del tavolo veniva associato all’intimità familiare se apparecchiato, solitudine se spoglio. Sognare una carta stracciata, o lasciata volar via, indicava un’opportunità che non s’è voluta cogliere quand’era il momento.

Sognare dei figli era considerato un segno di preoccupazioni e pene, specialmente quando la prole fosse numerosa. Nel sogno di un adulto, il gioco di fortuna indicava un tempo il senso di una vita dissipata, diverso il gioco del bambino che invece era considerato un simbolo positivo. Specialmente se è l’adulto a divertirsi con giocattoli infantili. Vecchi di ambo i sessi in sogni portano buoni consigli, soprattutto se entrano in casa, o in questo caso nella discarica, visto che il bambino vi gioca in terra.

Non lasciarti portare via dal vento
un’occasion per fare pulizia,
impara a saper cogliere il momento

4. La discarica
45, 54. La coppia anziana
33. Il figlio che gioca
41. Il tavolino

Condividi