La mia opinione sugli Shorts di YouTube.
La mia opinione sui video Shorts di YouTube
Reaction to @PaologrisendiVideoMarketing
La mia opinione sugli Shorts. Primo, in questo momento sono promossi da un algoritmo e quindi portano molta visibilità, indipendentemente dal numero di iscritti di un canale. Secondo, a me hanno moltiplicato il numero di iscrizioni e il numero di visualizzazioni che provengono dalle pagine del canale, quindi una fruizione più attenta e più cosciente dei miei contenuti ‘cornerstone’, quelli cioè a cui tengo in modo particolare.
Non solo, ma ho ricevuto più commenti sui video lunghi da persone che avevano commentato in precedenza degli Shorts. Quindi c’è un’influenza genericamente positiva dello Short sul formato del video lungo. Non mi esprimo sulla monetizzazione, davvero troppo bassa, tuttavia anche quella incide nel bilancio complessivo.
E’ importante però osservare che bisogna pensare dei format semplici, agili da creare, studiati apposta per quel tipo di fruizione, altrimenti non funzionano. Questo perché nella dinamica degli Shorts è fondamentale la percentuale di visualizzazione: deve superare il 100% affinché un video possa veramente partire. Servono dunque dei format studiati apposta per chi guarda gli Shorts.
Inoltre se uno Short parte bene, con un numero di visualizzazioni superiore alle 2400 nelle prime 24h, tende poi ad essere trovato anche dai fruitori di video lunghi, cioè al di fuori del feed di Shorts. Vengono visualizzati in altre parole come se fossero dei video lunghi. Di questo sono assolutamente sicuro, perché ho notato che il numero di visualizzazioni non provenienti dal feed di Shorts è superiore al numero di visualizzazioni dei video lunghi. Quindi ci sono degli Shorts entrati di fatto nel circuito dei video lunghi.
In pratica, sono due feeds diversi, ma quello degli Shorts viene fruito anche nella forma del video orizzontale e non viceversa, quindi YouTube non ha nessuna intenzione di eliminare i video lunghi ma solo di usare il nuovo formato per promuovere il primo. Non solo, ma da un video lungo puoi ritagliarti uno Short e mandarlo nel feed degli Shorts, con un frammento che riporterà un link al video lungo da cui è tratto, quindi attraverso quel tipo di fruizione puoi promuovere anche video vecchi ai quali tieni ancora.
Anche io preferisco di gran lunga i video lunghi, in modo particolare i video musicali, podcast di lettura e così via. Ma i miei due format di barzellette e di proverbi in rima, che sono comunque in tema con il mia piano editoriale di autore, compositore e performer, stanno promuovendo anche questi altri video, essendo la home page del canale centrata sui contenuti che a me interessa promuovere.
Devi insomma pensare a un format adatto agli Shorts, che tu possa fare contestualmente alla realizzazione di un video lungo. Ad esempio, scegli una particolare frase che tu possa ripetere in modo che sia ‘ciclica’, come fa @alessandrodeconcini-adc nel suo canale. Prova a darci uno sguardo, è molto adatto ai contenuti educational come i tuoi. Fammi sapere come va.