Libro, Ebook, Audiolibro. La cerva fatata e il drago marino, un caso letterario di fecondazione ‘assistita’
Il drago e
l’ippocampo
Un caso letterario di
fecondazione assistita
Tratto da F. Berti,
“Le vie delle fiabe”
Veniamo adesso all’ultimo episodio del film liberamente ispirato al Cunto de li cunti di Giovanni Battista Basile, cui sono dedicati altri articoli in questa rubrica e a partire dal quale è nato lo spunto per il nostro viaggio nel mondo delle fiabe; non è in discussione la qualità del film, che abbiamo apprezzato come opera di intrattenimento, intendiamo piuttosto riflettere sull’interpretazione del testo antico e su come gli elementi narrativi siano cambiati nel corso del tempo, incontrando i diversi gusti nelle diverse epoche storiche. In altre parole vorremmo comportarci come lo spettatore che, avendo partecipato con entusiasmo a una rappresentazione, si chiede il senso di cui questa è portatrice, l’azione che suggerisce, i valori che promuove. Questo perché se da un lato è vero che il cinema serve normalmente più a delectare che a docere, è altrettanto vero che in mancanza d’un apporto educativo nell’arte del grande schermo, non sarebbe mai sorto in Italia un Istituto Luce, o in Inghilterra un teatro Elisabettiano, o un anfiteatro ad Atene. L’aspetto culturale e quello ludico sono indivisibili nel cinema come nella fiaba, perciò ogni cambiamento sul congegno narrativo è anche un intervento sul contenuto che lo spettacolo trasmette.