La bicicletta e gli angeli custodi. Parlami del tuo sogno
La bicicletta e gli angeli custodi
Parlami del tuo sogno
Intanto devi sapere che nella vita sono in carrozzina, perché non cammino. E’ importante, ora capirai perché. Nel sogno mi trovavo per la strada. Ero in bicicletta, uno di quei risciò cinesi. Nel sogno non ero in carrozzina. Allora andavo per questa strada normale, verso sera e ricordo che mi affiancavano due donne molestandomi, volevano darmi fastidio, non dicevano nulla e non mi toccavano però non mi permettevano di voltare a destra né a sinistra. Questo mi dava molta ansia, così mi sono svegliata
Anna, Sogno raccontato a voce
Nel libro dei sogni non ho incluso la bicicletta né il risciò, non sono riportati nelle cabale di una volta. Come fare, dunque? Ecco un caso abbastanza tipico nella Smorfia tradizionale, quel che manca dobbiamo aggiungerlo noi ricollegandoci a qualcosa di preesistente. Nel caso specfico il simbolo della bicicletta è per un simbolo composito, c’è l’idea delle ruote che girano e nello stesso tempo quella del cavallo, o del mulo, usato come mezzo di trasporto. Non dobbiamo pensarlo come un accostamento valido in assoluto e in ogni situazione, ma solo rispetto alla persona che ha raccontato il sogno, alla visione d’insieme e alle sensazioni che ne abbiamo. Non lo aggiungeremo al catalogo se non quando molte persone riferiranno di averlo sognato, per il momento rimane per noi un’indispensabile anomalia. Andiamo a vedere le due ‘idee generali’. La ruota che gira è simbolo della fortuna alterna, vederla era considerato normalmente di buonissimo auspicio; un veicolo che perde le ruote però si diceva che portasse male, mentre la ruota della tortura era visto come un chiaro segno di ansia, cattivi pensieri. Nel caso della bicicletta le ruote sono due, il simbolo va duplicato e lo dobbiamo considerare perciò all’insegna dell’ambivalenza. Cavalcare sopra un cavallo bianco e obbediente in sogno porta bene, male se il cavallo è nero; se grasso, imbizzarrito, che scalcia, o il fantino che vi smonta, portano danno; riuscire a domarlo indica la soluzione, vederlo ferrare è bene augurale. Le due donne che affiancano la sognatrice disturbandola vanno a raddoppiare un simbolo genericamente positivo, ma che la sognatrice riferisce in senso negativo, anche in questo caso dobbiamo lavorare d’istinto senza perdere di vista la persona che abbiamo davanti: là dove una donna sconosciuta indica nuove conoscenze, il simbolo raddoppiato ne può sottolineare la molteplicità, oppure l’ambiguità, l’inaffidabilità. Una o più persone delle quali non abbiamo abbiamo fiducia, che impediscono al nostro ‘cavallo con le ruote’ di svoltare a destra o a sinistra. Camminare (in questo caso, pedalare) s’una strada ampia e dritta porta molta fortuna, meglio ancora se alberata; se invece è stretta e tortuosa può indicare un tormento interiore, una situazione complicata da risolvere, noie anche giudiziarie. L’ostacolo nel sogno indica un impedimento, una limitazione nel movimento, superarlo non indica mai un successo completo ma per lo più un trionfo effimero. Le due donne al lato impediscono che unba strada ‘diritta’ dia luogo a un percorso ‘tortuoso’, quindi la percezione negativa delle due donne, che già avevamo visto ambivalente, si potrebbe riconsiderare tenendo conto di questo elemento positivo. Più che due molestatrici, o due gendarmi, si direbbero due angeli custodi insomma. Divieti positivi, nell’interesse della sognatrice.