“Vesti il Ministro!” Gioco di Carte. 2 o più Giocatori dai 10 anni in su
“Vesti il Ministro!”
GIOCO DI CARTE
2 o più giocatori
10-90 anni
20 minuti
di Federico Berti
Tarocchi dei sogni
Edizione “Print&Play”
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Regolamento
di questo gioco
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Nella società dello spettacolo l’immagine è tutto, la forma conta più del contenuto. Persino la figura del politico, che per definizione dovrebbe essere sempre la più pura e disinteressata, al servizio del bene pubblico e dello Stato, si confonde spesso con l’individualismo esasperato e il divismo da gossip, di cui la moda è fedele alleata. In questo gioco si vuole mettere in ridicolo con garbo, ma senza mezzi termini, quest’ansia di apparire. I partecipanti dovranno ‘vestire’ i ministri della repubblica nei modi più fantasiosi come fossero bambole, accostando capi d’abbigliamento che tra loro non c’entrano nulla: l’elmetto dell’operaio, la tonaca del frate, il grembiule della serva e lo stivale col tacco a spillo. Oppure il fazzoletto in testa, la giacca del postino, il pantalone corto da calciatore, lo scarpone da montagna, e così via. Un modo per riflettere, divertendosi, sul ridicolo a cui può portare questa febbre da influencer
Quelle valgono come carte jolly, si possono usare cioè sia come Copricapo, sia come Vestito, Pantalone, Calzatura; a fine partita valgono un punto premio per il giocatore che le possiede. Un jolly si può pescare anche da una combinazione già sul tavolo, ma solo se il giocatore ha già calato almeno una combinazione; se si pesca un jolly dal tavolo, non si può pescare per quel turno dal mazzo centrale. Quando finiscono le carte, ogni carta jolly rimasta in mano si paga 1 punto. E’ inoltre possibile aggiungere a una combinazione già calata un elemento extra, non configurabile nei 4 capi di base, per esempio una spilla sulla giacca, un fermaglio tra i capelli, una collana e così via.
A ogni carta si può aggiungere un solo elemento. Per ogni carta aggiunta a una combinazione esistente, si ha diritto a pescarne un’altra dal mazzo centrale.