Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Uomo orchestra, Budrio 2018
Frati-Raimondo
Piemontesina bella
Bagnarola di Budrio, 2018
Uomo orchestra
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Nelle riprese di Teresa Paduano un momento della festa patronale a Bagnarola di Budrio, nel Bolognese, uomo orchestra nel bar dell’associazione che presiede al comitato organizzatore della festa. Il bambino che si vede ballare ormai avrà cinque anni in più. Il video è diventato virale un anno dopo la sua pubblicazione, totalizzando più di settecentomila visualizzazioni in poche settimane.
Il mito goliardico del Valentino
Piemontesina bella è un valzer d’autore composto nel 1936 portato al successo tre anni più tardi dall’incisione su vinile di Silvana Fioresi e Gianni di Palma. Ispirato a un’operetta del 1911 su musica di Giuseppe Pietri e testo di Alessandro De Stefani dal titolo Addio Giovinezza, a sua volta ispirata a una commedia precedente di Camaso-Oxilia. L’operetta era stata rappresentata per la prima volta al tempo dell’esposizione universale di Torino, che aveva uno dei suoi luoghi simbolo proprio nel Parco del Valentino. Il testo della canzone dunque, riprende il mito goliardico del Valentino come luogo ideale per una passeggiata un po’ più che romantica, dello studente che lascia la città e gli amori della sua vita da studente, la gioventù-che-non-torna-più. Una leggenda metropolitana vuole che il medico di cui si racconta nella canzone fosse addirittura un giovane re Umberto e che la ‘totina’ fosse una sartina sua fiamma giovanile realmente esistita. Aneddoto di cronaca rosa. Di certo la visione malinconica di questa gioventù sfiorita e del tempo, fa da contraltare al mito arrogante e prepotente della giovinezza proprio di quella retorica fascista che nel 1939 iniziava a mostrare tutte le sue contraddizioni.
Letture consigliate
- Piero Cazzola, Lettere inedite di Oxilia a Camasio: testimonianze di un’antica amicizia, in “Studi Piemontesi”, nov. 1991, vol. XX, fasc. 2.
- Patrizia Deabate, 1911-2011, Cent’anni di Addio giovinezza!: amori e muse ispiratrici Belle Epoque tra Torino e Nizza Monferrato, in “Iter”, n° 23, anno VII, numero I, aprile 2011.
- Patrizia Deabate, Cent’anni di Addio giovinezza! nella Torino belle époque, in “Studi Piemontesi”, dicembre 2011, vol. XL, fasc. 2.
- Patrizia Deabate, Intervista alla nipote di Dorina Ronga, in “Le Colline di Pavese”, anno 34, n. 129, gennaio 2011.
One man band video
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Traditional, Morettina, Loiano, Bologna
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Traditional, Il cacciator del bosco, Niksic, Montenegro
Nisa-Redi-Leonardi, Carovaniere, Official video, 2022
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Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Bagnarola di Budrio 2018
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