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Felice Nalin, I Madonnari annunciatori di anziane storie. Libro, Ebook.

Felice Nalin,
I Madonnari annunciatori
di anziane storie

Verona, MG, 1982
Libro, EBook

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Disponibile a prestito
Interbibliotecario:

Felice Naalin è artista, giornalista, pubblicista veronese. Non ha solo scritto la prima storia dei Madonnari come movimento culturale, ma ha anche fondato una scuola dove insegna l’arte ed è tra i promotori dei grandi raduni che negli ultimi vent’anni hanno visto moltiplicare le presenze da ogni parte del mondo. Questo libro è dunque molto importante, proprio per il fatto di essere il primo tentativo di trattare la materia in modo organico, avvenuto a circa dieci anni di distanza dal primo raduno a Curtatone del 1982, che si ritiene abbia dato nuovo impulso all’arte antica dei Madoneri. In realtà leggendo il libro del professor Naalin, si capisce anche la differenza tra quel che il nome antico indicava, e il movimento come si presenta ai nostri giorni. L’autore sostiene la tesi dell’origine di quest’arte nel XIII secolo, con un forte consolidamento avvenuto nei secoli dell’Umanesimo e del Rinascimento, s’uno scenario complesso nel quale si sente l’eco lontana delle guerre di religione, delle dispute teologiche e della propaganda fide controriformista. Il movimento avrebbe conosciuto una battuta d’arresto nel secondo dopoguerra del Novecento, come molte altre arti popolari, in parte come conseguenza dello sviluppo economico, dei media e dell’editoria, in parte per le nuove discipline relative al suolo pubblico. Sulla scia dei movimenti culturali nati negli anni ’60, l’arte dei madonnari conosce un momento di rinascita che nel 1972 porterà le poche decine di esponenti a riunirsi per la Vergine delle Grazie a Curtatone, dando inizio a un evento che si ripeterà annualmente, sotto il patrocinio del turismo religioso e non. Quest’opera lascia del resto aperti alcuni interrogativi, suscettibili di approfondimento, ad esempio sul rapporto fra le scuole del Rinascimento, quelle dei pittori girovaghi tra Ottocento e Novecento, la Street-art degli ultimi cinquant’anni. Tecniche, stili di vita, motivazioni, visioni del mondo, spesso molto diversi tra loro.
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