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Indice delle Immagini
Ghiaccio, Neve, Artico. Immagini 8k. Free Pics
Melusina, Sirena acquatica. Immagini 8k. Free Pics
Anziani, Libri, Giornali. Immagini 8k. Free Pics
Asino, Parlamento. Immagini 8k. Free Pics
Ballerini, Tango. Immagini 8k. Free Pics
Bambina invecchiata. Immagini 8k. Free Pics
Cantastorie, Poeta, Strada. Immagini 8k. Free Pics
Clowns, Pagliacci. Immagini 8k. Free Pics
Contadini, Calesse. Immagini 8k. Free Pics
Esculapio, Asclepio, Serpente. Immagini 8k. Free Pics
Mercato rionale. Immagini 8k. Free Pics
Migranti, Sbarchi. Immagini 8k. Free Pics
Panda, Immagini 8k. Free Pics
Pinocchio, Burattino, Giornali. Immagini 8k. Free Pics
Re, Regina. Immagini 8k. Free Pics
Sciopero, Polizia, Scontri. Immagini 8k Free Pics
Serenata, Roma. Immagini 8k. Free Pics
Tempesta, Pioggia, Uragano. Immagini 8k. Free Pics.
Dal collage all’artwork digitale
La tecnica del collage sviluppatasi in modo particolare nella prima metà del Novecento, consiste nel combinare diversi elementi visivi tra loro eterogenei. Il collage ha rivoluzionato il concetto tradizionale di arte, rompendo le barriere tra pittura, fotografia e scultura. Questa tecnica della composizione grafica consente agli artisti di sperimentare con materiali diversi: ritagli di giornale, fotografie, stoffe, oggetti trovati e molto altro ancora. Gli artisti possono giocare con il contrasto, la simmetria, la sovrapposizione e altre tecniche, sperimentando stili e figurazioni anche molto complesse. Oltre alla semplice componente estetica, il collage offre anche una prospettiva interessante sulla cultura e sulla storia: molti artisti utilizzano immagini e materiali provenienti da fonti diverse per riflettere sulla società, su temi sociali, politici, culturali. Non è insomma un’arte di second’ordine.
L’avvento dell’editoria cartacea e successivamente di Internet ha contribuito a dare un particolare impulso all’arte del collage, portando a una maggior diffusione di immagini utilizzabili per le composizioni grafiche. Prima dell’era digitale, si doveva fare affidamento su riviste, giornali e libri per trovare immagini da comporre. La disponibilità e la varietà di materiali era diversa rispetto a oggi e dipendeva dalla collezione personale o dall’accesso a biblioteche e archivi. Con l’avvento di Internet, il mondo delle immagini si è sviluppato in modo sorprendente. La rete offre un’ampia scelta di risorse visive. Tuttavia proprio questo sviluppo enorme della grafica digitale ha portato anche alla nascita di una nuova nicchia di mercato, quello delle licenze relative alle immagini ad uso di chi pratica il fotomontaggio, con un conseguente maggior rigore nell’amministrazione della proprietà intellettuale. La facilità di individuazione dei casi di abuso delle immagini protette comporta del resto una nuova consapevolezza e rispetto per i diritti degli artisti e dei creatori di contenuti visivi. Questo ha portato anche a una maggior difficoltà nel trovare immagini di qualità che siano libere da copyright.
Le immagini protette da copyright sono soggette a leggi e regolamenti che ne limitano l’uso senza il consenso dell’autore o del detentore dei diritti. Ciò significa che per utilizzarle in un contesto artistico o commerciale è necessario ottenere le autorizzazioni e i permessi appropriati, a un costo che talvolta non vale la spesa. Può accadere in alcuni casi che l’immagine sia libera da attribuzione nel momento in cui la scarichiamo, ma pochi mesi più tardi venga acquisita da un distributore a pagamento e qualcuno ne rivendichi successivamente il diritto. Se da un lato vi sono risorse online che offrono immagini di qualità, dall’altro proprio questa disponibilità le rende accessibili a molti altri utenti, di fatto svalutandole.
L’intelligenza artificiale sta portando a una rivoluzione nella gestione delle immagini. L’IA può essere utilizzata per generare contenuti completamente nuovi e originali, che diventano proprietà dell’utente, senza violare i diritti d’autore di terzi. Questo offre nuove opportunità per creare banche dati personalizzate di immagini utili per il montaggio grafico, evoluzione del collage novecentesco. Grazie all’IA si possono creare nuove immagini generative combinandole tra loro in modo personale. Le immagini generate dall’IA possono essere utilizzate liberamente, senza dover preoccuparsi dei diritti d’autore di terzi. Lavorare però con questi strumenti tecnologici avanzati, non significa lasciare all’algoritmo il pieno controllo sul soggetto che vogliamo rappresentare. L’IA può essere utilizzata come uno strumento creativo per generare immagini di base, ma è poi l’artista a dover affinare e perfezionare ogni singolo elemento, curandolo nel dettaglio.
Per generare un singolo artwork digitale si possono usare anche decine e decine di immagini di partenza, delle quali magari serve solo un frammento. Una volta che la produzione è completa, i materiali assemblati vengono per lo più cestinati. Tuttavia, si possono sempre condividere le immagini di partenza con altri artisti o persone interessate, chiedendo di citare e linkare il sito o la fonte da cui sono state prese. Questo può consentire ad altri di trarne ispirazione per le proprie opere d’arte, rispettando sempre i diritti d’autore e fornendo credito all’autore originale.
La condivisione di questi materiali può essere un modo per creare una comunità di artisti che collaborano e si ispirano reciprocamente. A questo serve la banca dati che qui s’intende raccogliere, creando un archivio di elementi grafici utili a chi pratica la tecnica del montaggio grafico ed è in cerca di immagini da utilizzare liberamente nelle proprie composizioni. Tutte le gallerie elencate in questa pagina offrono materiali che si possono impiegare, modificare e lasciar circolare, citando e linkando il sito.