Un baronetto tutto ‘mpernacchiato mannò a frusta’n pischello a’a piazzola pe’ la spiata de’na fruttarola che a rubbacchia’ l’aea pizzicato
“Si sè’nnocente” disse l’impostore “Dimostrilo o me levo er manganello, manna a chiama’ tu’padre, tu’fratello portime puro qua l’imbasciatore!”
Er giovinotto j’arispose quieto: “Te sta’a sbajia’. Ascorta ‘sta lizzione Io nun ho fatto gniente, so’manzueto.
Mo t’arispiego tutt’aa quistione: Sei tu che prima da firma’ er decreto Te tocca a dimostra’ che ch’hai raggione!”
Glossario Romanesco
‘mpernacchiato: elegante mannò a frusta’: mando a frustare ‘n pischello: un giovane a’a piazzola: al mercato pe’la spiata: per la delazione de’na fruttarola: di una fruttivendola a’rubbacchia’: a rubare l’aea pizzicato: l’aveva sorpreso Si se’nnocente: se sei innocente Dimostrilo: dimostralo Manna a chiama’: manda a chiamare portime puro: portami pure l’imbasciatore: l’ambasciatore j’arispose: gli rispose Te sta’a sbaja’: ti stai sbagliando Lizzione: lezione Nun: non Gniente: niente Manzueto: mansueto Mo t’arispiego: ora ti rispiego Tutt’aa quistione: tutta la questione Prima da firma’: prima di firmare Te tocca a dimostra’: Devi dimostrare Ch’hai raggione: hai ragione
L’imputato non è considerato colpevole fino alla condanna definitiva
Episodi come quello della citofonata al Pilastro non vanno presi sotto gamba, per il semplice fatto che nulla, in una campagna elettorale tanto violenta come quella che abbiamo appena vissuto in Emilia Romagna, viene mai lasciato al caso. La mossa era studiata, siamo davanti a un caso di evidente diffamazione con l’aggravante dell’esposizione mediatica e della completa unilateralità del gesto, che lascia la vittima senza alcuna possibilità di replica. In primo luogo lo stalker, consapevole dell’illegalità del suo comportamento, sta dimostrando che non teme il processo ma se il caso può anche permettersi di pagare una multa per poi invocare il martirio giudiziario, raccogliendo sempre nuove adesioni tra gli indecisi e gli ignoranti. Ma cosa ancor più importante, abile come uno scacchista il diffamatore si prende gioco di un fondamento della Costituzione su cui ha giurato quand’era ministro dell’interno: il garantismo, che afferma a torto di poter rifutare a piacere secondo il tipo di reato (“sullo spaccio di droga non sono garantista”) come dire che decide lui quando applicare l’art.26 e quando no. Solo per questo il personaggio in questione andrebbe processato per alto tradimento. Denunciare, querelare, processare, eseguire le condanne quanto prima. La rapidità con cui la violenza sta reclutando e istigando a compiere altra violenza, non lascia tempo al tempo.
Rassegna stampa La citofonata di Salvini e l’art. 27 della Costituzione