Elogio della politica

Elogio della Politica. Poesia di Federico Berti

Elogio della politica

Poesia di Federico Berti

Stanca, vituperata, diffamata
ridotta a pantomima e burattini
lasciva cortigiana consumata
corrotta dal potere dei quattrini.
Come una ballerina l’han dipinta
che per la via sculetta malvestita
la femmina del capo sempre incinta
nel lupanare della malavita.
Lo dissero Aristotele e Platone
Politica è una scienza rigorosa
la verità che doma l’opinione
Un’arte antica e molto dignitosa
per mettere d’accordo le persone
e rendere la vita più armoniosa.

Tra scienza e arte

La sfiducia nella politica è pericolosa perché lascia campo libero alle tirannidi. Da molti anni si sente dire che è solo una cosa ‘sporca’, che un tema perde valore quando viene ‘politicizzato’ come se questo fosse di per sé condizione sufficiente a corromperlo. In realtà non dovremmo dimenticare mai che la parola stessa non indica un’arte come sempre più persone ingenuamente credono, ma una scienza. Più precisamente un ramo della filosofia classica: politica è tutto ciò che riguarda l’amministrazione di uno stato. Nell’antica Grecia questo comportava anche la discussione in assemblea, la ricerca della verità in luogo dell’opinione. La democrazia ha bisogno della politica, rifiutarla è pericoloso: corrotti sono gli uomini, mai la verità.


Canti politici


Anonimo, E quei briganti neri
Lorenzo De Antiquis, Ricordando Garibaldi
Federico Berti, Fantasmi in galleria
Federico Berti, Cà dei Santoni
Federico Berti, L’eccidio di Roncastaldo
Federico Berti, Fame e Pellagra
Federico Berti, Kabul
Federico Berti, Tehran
Federico Berti, Tutti in galera
Federico Berti, Naufragio a Pylos
Pietro Gori, Addio Lugano Bella
Pietro Gori, Alla conquista dell’Avvenire
Pablo Neruda, Araucaria

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