Sognare l’Utopia. Dal sogno dell’uomo ridicolo, Dostoevsky.
Il sogno d’un
uomo ridicolo
Dall’omonimo libro
di F. Dostoevsky.
Adattamento di F. Berti.
“Dovevo essere s’una di quelle isole che compongono l’arcipelago greco, o in qualche luogo sulla riviera del continente vicino. Tutto era proprio come da noi ma risplendeva festoso d’una gran solennità… Finalmente vidi e conobbi gli abitanti di quel posto, vennero da me e mi circondarono mi baciarono. Figli del Sole, com’eran belli! Forse nei nostri bambini molto piccoli è possibile trovare un riflesso di tanta bellezza. I loro occhi brillavano vivaci, nei loro volti intelligenti una tranquilla consapevolezza, una gioia fanciullesca, Cognizioni diverse dalle nostre, desideri differenti.
Non ambivano a nulla ma erano sereni, sapevano vivere senza la scienza, credo di non sbagliarmi se vi dico che parlavano anche cogli alberi! Sono convinto che gli alberi gli rispondevano anche. Mi mostravano le stelle e mi parlavano di esse, con argomenti che non riuscivo a comprendere. Mi amavano anche se non capivo. Baciavo davanti a loro il suolo su cui vivevano e li adoravo. Erravano per i loro bellissimi boschi, cantavano le loro canzoni e si nutrivano di cibo fresco: la frutta, il miele e il latte dei loro affettuosi animali. Lavoravano poco, facevano l’amore, non litigavano, non erano gelosi uno dell’altro, i loro figli erano figli di tutti perché tutti insieme formavano un’unica famiglia. Non conoscevano le malattie benché anche loro morissero, ma i vecchi morivano serenamente, come se si addormentassero circondati dai loro cari. La sera prima di andare a dormire amavano comporre dei cori armonici e melodiosi, in cui celebravano la natura, la terra, il mare le foreste. Componevano pure canti gli uni per gli altri lodandosi come bambini. Ammettiamolo pure che fosse un sogno, ma tutto ciò non poteva non esistere. Ma ora vi dirò tutta la verità. Il fatto è che io… Finii per corromperli tutti! (Continua)
Il paradiso in terra porta bene
se il fiore è coltivato con passione
e dall’idea all’azione si perviene
4. L’utopia.
13. L’abbondanza.
67. L’isola felice.
77. L’amore.
ALBERO. Abbattere un albero è di pessimo augurio, indica in generale una perdita materiale o affettiva, è un invito a guardarsi dalla propria prepotenza. Salirvi annuncia il rischio di cadere in rovina. Sedere all’ombra d’un albero o scuoterne il tronco porta fortuna.
AMORE. Dicono porti fortuna sognare l’amore per una cattiva donna, ancor più se il sentimento è disprezzato da altri, mentre amare una persona nobile porterebbe dolori e sventure. sempre infausto amoreggiare in pubblico, di nascosto, in automobile o in strada; ancor più la finzione amorosa in sogno è simbolo d’irritazione, infelicità in qualche caso persino vita breve.
ANIMALI. Gli animali nei sogni rappresentano messaggeri inviati da Dio, oppure da un santo, un angelo, un’anima del purgatorio. Sono anche simbolo dei nostri istinti più profondi, quelli meno controllabili. Non è mai di buon auspicio averli come amici nel sogno, specialmente se hanno cuccioli da proteggere o sono accoppiati. Propizio è vederli dormire, fuggire spaventati o arrabbiati e minacciosi nei nostri confronti. Animali feroci o mostruosi che leccano o fanno le fusa per noi sono un grave segnale di pericolo, possibili incidenti anche mortali. Gli animali domestici sono spesso associati ai contrasti in famiglia.
BAMBINO. Spesso è annuncio di gravidanza specialmente se molto piccolo, positivo se bello, sorridente e in salute, dolori se ammalato; il bambino che parla può dare buoni consigli; rivedersi in sogno al proprio battesimo è un invito a vivere con maggiore concretezza. Per una donna sognare di partorirne uno già grande può essere annuncio di vita serena, ma anche gravidanza, non desiderata.
BOSCO. Attraversarlo porta soldi, ma perdervisi è un invito a non distrarsi con occupazioni frivole.
CANTO. Il canto degli uccelli è ben augurale e può portare consiglio, una volta veniva collegato anche all’infedeltà coniugale. Canto di donne è simbolo di sapienza, di uomini porta allegria.
GIARDINO. Porta bene in particolare nella vita privata, specialmente passeggiare in un giardino pieno di alberi e fiori. Brutto segno se il giardino è trascurato, pieno di sterpi e sassi.
GIOCARE. Il gioco nel sogno è idealmente associato a una vita dissipata, segno di pericolo specialmente giocare a carte, a dadi e in particolar modo giocare d’azzardo. Porta invece fortuna sognare dei giocattoli infantili. ISOLA. Sognare di trovarsi s’un’isola deserta può denotare un desiderio di solitudine o insofferenza verso le altre persone.
SOLE. abbondanza, fertilità, ma anche autorità, l’occhio di Dio che osserva; se tramonta, oppure è oscurato, può annunciare problemi economici e affettivi; vederlo contemporaneamente alla luna è di malaugurio, spesso collegato alla discordia e alla guerra.
SPIAGGIA. al giorno d’oggi è più simbolo di vacanze, riposo, spensieratezza, porta bene se è bel tempo ma non se piove. Fare il bagno a mare è buon segno se l’acqua è cristallina e piena di pesci.