‘Stato Sociale’. Gioco da tavolo.
Stato
Sociale
EDUCATIONAL
BOARD GAME
Variante etica
sul Monopoli
3-9 giocatori dai 9 anni in su
Board Game 9-90 anni
Acquista tabellone,
pedine e dadi
TABELLONE TELATO 45X45CM,
6X12 PEDINE COLORATE
18 TOKEN STELLA
BORSA DI VELLUTO
UN DADO A 6 FACCE
UNA CLESSIDRA
6 OMINI COLORATI
90 CARTE DA GIOCO
COLORI DA ABBINARE
450 SIMBOLI DEI SOGNI
FIGURE DEGLI SCACCHI
SEMI DEL TAROCCO FRANCESE
LETTERE DELL’ALFABETO LATINO
TOMBOLA FIGURATA
SEGNI ZODIACALI
ARCANI MAGGIORI
Come abbiamo visto, il game studio della Dama Bianca abbinato alle 90 carte del mazzo Dreams Cabala, si può usare come versione beta di qualsiasi gioco. In questo articolo vedremo come ricavare dal regolamento del classico Monopoli un nuovo gioco da tavolo. Seguimi, iscriviti alla newsletter se non l’hai già fatto, proponi anche tu il prossimo gioco da simulare.
MINIATURE E PERCORSO BASE
Nel gioco rappresenti un collettivo di cittadini che interviene sul recupero del bene pubblico attraverso l’autogestione in comodato, contribuendo al potenziamento dei servizi; in questo regolamento abbiamo scelto una simulazione in lire pesanti come citazione dal vecchio Monopoli, si può giocare in euro, dollari, rubli o qualsiasi altra moneta. Scegliete una miniatura tra quelle in dotazione col gameset, volendo potete importarne da qualsiasi altro di cui siate già in possesso; dovrete muoverla come nel gioco dell’oca secondo il lancio di un dado, iniziando dal pallino bianco e procedendo in senso orario lungo l’anello più esterno; percorse le 18 case riprenderete dalla prima ritirando 100 lire dal banco e iniziando un nuovo giro, quel denaro rappresenta il finanziamento dai bandi pubblici cui potrà concorrere il collettivo. Se siete più di tre giocatori il vostro percorso proseguirà anche sul secondo anello, ogni tre partecipanti in più aggiungerete un altro anello fino a un massimo di 9 concorrenti su tre anelli; la somma da ritirare all’inizio di ogni nuovo giro è pari a 100 lire per ogni anello su cui si estende il percorso, ad esempio se giocate in 9 su 3 anelli, passando dal Via! ritirate 300 lire dal banco.
AUTOGESTIONE IN COMODATO
Quando vi fermate sopra una casa non ancora assegnata a nessun altro concorrente non potete acquistarla come nel Monopoli, ma solo occuparla e riceverla in comodato per un breve periodo investendo nell’autorecupero una somma pari al suo valore, per conoscere il valore della casa che intendete occupare e amministrare pescate una carta dal mazzo Dreams Cabala, quella carta rappresenterà il mandato d’assegnazione e avrà la durata di 10 turni: il numero della carta ne indica il valore, per esempio il n. 45 vale 45 lire: pagate quanto dovuto per l’autorecupero del bene e iniziate l’occupazione.
Per segnalare sul tabellone i quartieri da voi controllati disponetevi sopra una pedina del vostro colore conservando le carte dei mandati secondo l’ordine in cui sono disposte lungo il percorso, per esempio se avete occupato le case n.3, 12, 15, 18, le carte corrispondenti ai rispettivi mandati andranno disposte nello stesso ordine una di fianco all’altra scoperte davanti al relativo giocatore, in modo che tutti possano vederle; puoi contare i turni rimasti per ogni mandato calcolandone la scadenza, all’inizio di ogni turno disporrai 1 lira su ciascuna delle carte in tuo possesso, quando un mandato avrà dieci monete incastellate sopra, si dovrà riconsegnare il terreno alla pubblica amministrazione versando le dieci monete nelle casse dello stato. Oppure, proporsi per la riassegnazione dello spazio come indicato inseguito.
SOTTOSCRIZIONI
All’inizio nessuna delle case ha un nome, dev’essere il primo giocatore che vi capita sopra a darglielo per libera associazione con uno dei cinque disegni raffigurati sul riquadro centrale del contratto che la rappresenta, se ad esempio vedi il disegno di una stella puoi chiamare quella casa Via dell’Osservatorio o in qualsiasi altro modo coerente con quel simbolo; una volta assegnato il nome a una casa, non lo si potrà più cambiare per tutto il corso della partita; Quando un avversario si ferma su uno dei terreni a voi assegnati, deve pagarvi una sottoscrizione pari a tante lire quant’è il valore della carta diviso per 3 arrotondato per difetto, ad esempio 10 lire per la n.30, oppure 15 lire per la n.46 e così via, ugualmente farete voi fermandovi sopra le case amministrate dagli altri concorrenti.
SERVIZI SOCIALI
Se a capitare sopra la casa da voi ottenuta in assegnazione siete voi stessi, potete dotare quel luogo di nuovi servizi, potenziandolo con un’implementazione; le implementazioni vanno scelte in modo coerente con il nome attribuito alla casa dal primo giocatore che l’ha amministrata, ad esempio in Via dell’Osservatorio potrai installare una biblioteca, un telescopio panoramico, un planetario, una guida per le visite scolastiche e così via: ogni servizio aggiuntivo costa all’assegnatario metà del valore della carta da versare nelle casse dell’erario pubblico e aumenta di 10 unità la sottoscrizione che gli altri dovranno corrispondergli sostandovi sopra, fino a quando lo avrà ancora in gestione.
Allo scadere del mandato, potete chiedere la riassegnazione di quella stessa casa, ma dovete versare nuovamente una somma pari al valore della carta contando anche le implementazioni dei servizi aggiuntivi che non siete stati voi a realizzare, ad esempio la n.46 con sopra quattro miglioramenti rimasti da precedenti amministrazioni vale 46+40= 86 lire al momento della riassegnazione; se non potete permettervi di pagare il dovuto, allora dovete riconsegnare il contratto alla pubblica amministrazione e chi vi capiterà soprà non pagherà più a voi la sottoscrizione, ma allo Stato. I servizi aggiunti da voi non vengono conteggiati nel calcolo per la riassegnazione dello spazio. Le implementazioni dei servizi vanno indicate con una pedina del vostro colore sopra la casa corrispondente e vi rimangono fino alla fine della partita, anche quando la stessa casa non sarà più assegnata a voi.
FALLIMENTO E VITTORIA
Se rimanete senza denaro contante non potete chiedere un prestito a interesse ma eventualmente concordare un piano di rientro con gli altri giocatori, non è consentito nemmeno vendere i mandati perché in realtà non vi appartengono; al terzo turno d’insolvenza venite sospesi dal servizio e state fermi per tre turni, se dopo aver scontato la pena non siete ancora in grado di risanare i vostri spazi dovete dimettervi dall’amministrazione, restituire tutti i contratti bene pubblico e uscire dal gioco; l’ultimo che rimane ha perso comunque la partita, per stabilire un vincitore si devono contare le implementazioni disposte fino a quel momento sul tabellone: vince chi ha dotato il territorio di più servizi, anche se è già stato eliminato.
Nel contare i punti devi tenere presente che il valore di ogni pedina va moltiplicato per il numero complessivo dei servizi complessivamente implementati in quell’esperienza d’occupazione, se ad esempio voi ne avete creati 2 sopra quella casa e altri giocatori ne hanno aggiunti 4, dunque sulla stessa casa avete un totale di 6 servizi diversi, i vostri due valgono 2×6 = 12 punti; considerando che ogni giocatore ha a disposizione un numero massimo di 12 servizi rappresentati dalle pedine del suo colore, dovrà fare il possibile per dislocarli in modo tale che acquistino maggior punteggio, ovvero dove altri concorrenti hanno già disposto le loro pedine.
