Chi glorifica il nazismo. USA e Ucraina boicottarono risoluzione ONU
Chi glorifica il nazismo?
USA e Ucraina votarono contro
la risoluzione ONU
I paesi Nato si astennero
ma la risoluzione fu approvata
Rassegna stampa a cura di Federico Berti
Ucraina e Stati Uniti boicottarono la risoluzione ONU contro la glorificazione del nazismo e di tutte le forme di esaltazione del razzismo, dell’antisemitismo, islamofobia, cristianofobia. La risoluzione fu sponsorizzata in modo particolare dalla Russia, con riferimento alle recrudescenze del nazifascismo. Tutti i paesi Nato boicottarono la risoluzione astenendosi dal voto, fra cui l’Italia. I soli voti contrari furono due, quello dell’Ucraina e quello degli Stati Uniti. La motivazione addotta dal Parlamento Europeo fu particolarmente irrazionale, in quanto stigmatizzò la risoluzione in quanto proposta da un paese che ‘era stato’ comunista. Surreale, Giulietto Chiesa citò anche il Canada. Questo avvenne proprio nel periodo in cui veniva fondato il famigerato battaglione Azov in Ucraina e i movimenti neonazisti venivano finanziati dall’esterno del paese, mentre i manifestanti nel contesto dell’Euromaidan esponevano icone del criminale di guerra Stepan Bandera. Il messaggio era chiaro. Lo stesso battaglione Azov, denunciò allora Giulietto Chiesa, era addestrato da forze Nato, inviate oltre tutto dalla base di Vicenza. In questo podcast suddiviso in tre parti leggo altrettanti articoli tratti dal ‘Manifesto’ e da altre testate.