L’uomo
orchestra

fra modernità
e tradizione

BATTERIA PORTATIVA

Per batteria portativa o Tacabanda s’intende uno strumento non classificato nell’organologia tradizionale, la costruzione del quale non è soggetta a regole fisse né a canoni universalmente accettati; in effetti non è possibile nemmeno parlare di uno strumento vero e proprio ma piuttosto di  un sistema meccanico variamente integrato che permette di suonare più strumenti insieme, per lo più senza bisogno di poggiarli in terra ma trasportandoli sulle spalle; per quanto ne sappiamo dalle opere dell’etnomusicologo Curt Sachs, l’usanza di legarsi delle percussioni addosso e suonarle attraverso il movimento del corpo (cioè ballando) è una delle più antiche tradizioni musicali che si conoscano, forse in assoluto la più arcaica dopo il battito di mani e piedi  e la modulazione della voce. Suonatori e tacabanda sono tuttora presenti nella memoria storica delle genti d’Appennino e vengono descritti come degli ambulanti venditori di lunari, oroscopi e numeri del lotto, già attivi nella seconda metà del secolo XIX.

LIMITI DEL
METODO EMPIRICO

Molti artisti di strada oggi fanno uso di Tacabanda costruite nei modi più svariati, ma non è possibile censire tutte le tipologie di strumento realizzate negli ultimi vent’anni perché il panorama è così mutevole da non permettere la formazione di consuetudini  trasmesse da una generazione all’altra sul territorio, gli stessi artisti preferiscono la modalità di esibizione ‘scappa e fuggi’  piuttosto che coltivare rapporti durevoli con la popolazione dei luoghi che attraversano; per la costruzione vengono adoperati i più diversi materiali, spesso di recupero (oggetti d’uso comune, giocattoli e vecchi strumenti rotti) ottenendo risultati notevoli ma privi di un seguito, prototipi che poi abbandonano senza preoccuparsi di documentarne la costruzione e l’utilizzo in modo che qualcuno possa riprendere l’idea per modificarla e migliorarla, il risultato è che la maggior parte delle pur ingegnose e fantasiose creazioni svanisce nel nulla senza lasciare traccia se non in qualche manifestino o catalogo pubblicitario.

SOPRAVVIVERE
ALLA COSTRUZIONE

La cosa forse più degna di nota è che più d’un suonatore  contemporaneo ha lamentato, dopo un certo periodo di attività, problemi di salute causati da un cattivo bilanciamento del peso sulla schiena o dall’adozione di posture sbagliate, movimenti scorretti, un eccessivo sforzo della voce. Per la costruzione di una Tacabanda o batteria di strumenti portativa, sono in realtà necessarie conoscenze specifiche in fatto di liuteria, di musica, meccanica e fisica del suono, di ortopedia, ma soprattutto è indispensabile la guida di qualcuno che abbia competenza in materia e una certa disponibilità all’insegnamento. Tutte queste virtù erano riunite fino a poco tempo fa sull’Appennino bolognese nella persona di… (Continua)

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