Artisti di strada. La volpe sul ghiaccio, ovvero come suonare dov’è ‘proibito’. Street art tutorial
La volpe
sul ghiaccio
Suonare nelle
zone ‘proibite’
Tratto da F. Berti
Gli artisti di strada non sono mendicanti
“I Traci quando si accingono ad attraversare un fiume ghiacciato, si servono di una volpe per testare la durezza della superficie. Procedendo con circospezione, l’animale accosta infatti il suo orecchio alla lastra, e se si accorge che il rumore della corrente che scorre è troppo vicino si arresta e, se glielo permettono, ritorna indietro. In assenza di rumore, invece, facendosi coraggio, prosegue”. Plutarco, De sollertia animalium,XIII
Il video che puoi vedere qui è girato in uno dei quartieri bolognesi più critici per l’arte di strada, dove normalmente non si possono suonare tamburi e ottoni senza sordina, dove gli amplificatori non sono ammessi, ma soprattutto dove più alta è la tensione a causa dello spaccio di droga, del degrado urbano e maggiore è l’impegno della cittadinanza attiva contro il disordine e le molestie della quiete pubblica. Quello che vedi sullo sfondo è il mercato di Piazza Aldrovandi, a due passi da Piazza Verdi.