The Busker’s Hat. L’artista di strada col QR Code. Il cappello virtuale
The Busker’sHat
Monetizzare foto e video
girati dal pubblico
Tratto da F. Berti,
Gli artisti di strada
non sono mendicanti
L’ANSIA DI MONETIZZARE
E’ un bolognese e si chiama Emanuele Frisoni, non fa l’artista di strada ma l’informatico, è un progettista free lance, ha pensato a un sistema per monetizzare i cosiddetti video pirata, quando cioè le persone ti riprendono mentre suoni e poi se ne vanno senza nemmeno salutare. L’idea di partenza ha una sua logica, chi fa strada lo sa bene quanto sia irritante quando ti catturano in uno schermo ‘cannibalizzando’ la tua immagine e magari monetizzando il tuo spettacolo nei loro canali. L’ingegnere bolognese ha così elaborato un metodo per fare in modo che se uno ti filma con sistema Ios lo schermo gli notifica l’opportunità di iscriversi a un canale dove può lasciarti un’offerta o anche semplicemente un ‘like’ monetizzabile dall’artista. Il proposito in teoria non sarebbe privo di senso, anche se la sua applicazione pratica per il momento lascia molto a desiderare, o meglio rischia di promuovere un atteggiamento di tipo ‘speculativo’ rispetto alla strada, trasformare l’artista in un ‘brand’ come descritto qui
THE BUSKER’S HAT
Vediamo nel dettaglio il sistema messo a punto dal Frisoni. L’artista di strada si iscrive alla piattaforma CamTv che gli assegna un QR code grafico da stampare e portarsi dietro quando va a cappello in strada. Questo codice viene inquadrato da chi fotografa o filma lo spettacolo, il sistema Ios lo riconosce e notifica un link all’autore, ma anche a tutte le persone che vedranno online il video, con quel link gli utenti della piattaforma possono farti una donazione, mettere un ‘Like’ al video, o anche solo iscriversi al tuo canale. In tutti e tre i casi, ne ricavi un (minimo) beneficio economico. Se però chi ti riprende o chi assiste, non lo fa da sistema Ios ma da Android o Pc in quel caso la notifica non è automatica, ma va segnalata da una call to action impressa dall’artista in corrispondenza del QR code stesso. In pratica, devi portarti dietro per la strada un cartello da esporre mentre suoni… (Continua a leggere)