Arte della memoria. La convinzione in un’idea non garantisce che sia una buona idea.
“Come il samurai che prima di una battaglia ripete ossessivamente una stessa frase per liberare la mente da ogni possibile interferenza, come l’eremita ripete molte ore al giorno le sue preghiere meditando sul numinoso, così il pensiero circolare, se reiterato a lungo, può indurre l’autosuggestione. Quest’ultima da un lato rafforza la convinzione con cui si affronta un problema, dall’altro quando va a riconfermare ossessioni, fobie, nevrosi, producendo false impressioni, possono verificarsi fenomeni di esaltazione, aggressività, prevaricazione, volontà di potenza. Ognuno può sperimentarlo. La convinzione in un’idea, non garantisce che sia una buona idea”.
Federico Berti, Manuale di Mnemotecnica, Bologna, Streetlib, 2021.