Pandemia e infodemia

Come il virus viaggia con l’informazione

Il 24 maggio 2022, presso il Cnr-Iriss di Napoli, è stata presentata una nuova pubblicazione intitolata “Pandemia e Infodemia. Come il virus viaggia con l’informazione.” Il libro affronta il complesso intreccio tra pandemia, disinformazione e salute mentale, esaminando il ruolo delle fake news in questo contesto.

Il concetto di infodemia si è affermato nella narrativa mediatica e giornalistica per descrivere la diffusione incontrollata di informazioni spesso fuorvianti, sensazionalistiche o semplicemente errate. Questo fenomeno ha messo in discussione la credibilità della scienza e ha alimentato confusione e disinformazione tra il pubblico.

Il libro affronta una serie di temi che ci hanno segnato in questo periodo difficile, da “paziente zero” a “quarantena”, da “spillover” a “green pass”. L’uso di questi termini, prima sconosciuti o caduti in disuso, evidenzia il profondo impatto che la pandemia ha avuto sul nostro linguaggio e sulla nostra psiche. I numeri della pandemia – contagi, decessi, guarigioni – sono diventati una costante nella vita quotidiana, catturando la nostra attenzione e talvolta nutrendo l’ansia e la confusione, data la presenza di voci contrastanti e spesso non autorevoli.

Ma quale è l’effetto delle fake news sulla nostra salute mentale e sulla nostra percezione del mondo? Questa è una delle domande cruciali affrontate nel libro, e la risposta è tutt’altro che semplice. La diffusione di notizie false o fuorvianti può innescare una serie di reazioni emotive e psicologiche, dall’ansia e dalla paura all’irritazione e alla sfiducia. Il costante bombardamento di informazioni distorte può compromettere la nostra capacità di prendere decisioni informate e di fidarci delle fonti di informazione.

Durante la presentazione del libro, l’autore Marco Ferrazzoli ha condiviso le sue riflessioni sull’argomento. Inoltre, la discussione è stata arricchita dalla partecipazione di esperti del settore, tra cui Caterina Arcidiacono, Angelo Cerulo e Maria Ludovica Genna. Durante l’evento, sono emerse idee interessanti su come migliorare la comunicazione scientifica e affrontare le emergenze sanitarie future in modo più efficace.

Il libro di Marco Ferrazzoli e Giovanni Maga, è un tentativo di far luce su un fenomeno complesso che ha caratterizzato il nostro mondo negli ultimi anni. I proventi derivanti dalla vendita del libro saranno devoluti in beneficenza all’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), contribuendo così a sostenere una causa importante.

In un’epoca in cui l’informazione è onnipresente e spesso soffocata dalla disinformazione, è cruciale che ciascuno di noi sviluppi una maggiore consapevolezza e discernimento quando si tratta di notizie. La salute mentale e la salute pubblica dipendono in larga misura dalla qualità dell’informazione che consumiamo, e affrontare il problema delle fake news è una sfida che richiede la partecipazione di tutti noi.

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