Il Gorgo della Sposa a Trecenta. Una leggenda del Polesine
Il Gorgo della Sposa
Una leggenda del Polesine
Articolo di Federico Berti
Nel territorio di Trecenta, provincia di Rovigo, nella piana alluvionale prodotta da un ramo antico del Po, vi sono cavità naturali nel terreno generate dalle esondazioni dei fiumi, dette gorghi per via dell’origine dal rimescolio delle correnti, i movimenti alluvionali e le polle sorgive. Ognuna di queste cavità nel terreno va a formare un piccolo invaso naturale: Gorgo Bottazza, Gàspera, Magòn, Zucolo, Magherini, Malopera, Bianco. Tra questi il Gorgo della Sposa è il più rilevante per dimensioni, dodici metri di profondità, 7 ettari di superficie, in questo luogo (menzionato dal 1269) si racconta una storia inquietante, purtroppo comune a molte altre. La figlia di un notabile promessa a un ricco pretendente, si innamora di un giovane dalle umili origini e preferisce togliersi la vita piuttosto che assecondare gli accordi matrimoniali presi dal padre contro la sua volontà. In una versione del racconto la povera donna si getta disperata nelle acque del Gorgo con tutta la carrozza nel giorno convenuto per le nozze e muore. In una variante, la giovane sposa tradisce il marito, ma recandosi al luogo stabilito per le nozze i cavalli si imbizzarriscono lanciandosi verso lo specchio d’acqua, muoiono tutti annegati meno il marito. In questa versione si insinua il senso di colpa, dato che la sposa viene sospettata di adulterio e lo sposo è l’unico sopravvissuto alla tragedia. La pretesa comune a entrambe le versioni del racconto è che nelle notti buie senza luna lo spettro della sposa ancora si aggiri nei pressi del Gorgo che la inghiottì con tutto il carro e i cavalli. Secondo un’altra variante della leggenda, ognuno di questi gorghi avrebbe anticamente inghiottito un villaggio.
Note
- Antonio Magarotto, I gorghi di Trecenta, in Ventaglio, n. 25, Giugno 2002
- A. Micheletti e M. Zanotti, Il gorgo Magherino, in Ventaglio, n. 47, luglio 2003
- Alessandro Micheletti, Il Tarabuso e i Gorghi di Trecenta
Federico Berti
Gerardo Matos Rodríguez. La Cumparsita. Tango. Monghidoro, 2024
Anonimo XIX secolo, Gli scariolanti, Cà di Guglielmo Luglio 2023
Federico Berti e Fabio Galliani, Tacabanda e Ocarina, Giugno 2023
Cherubini-Fragna, Signora Illusione. Monghidoro, 2023
Filippini-Morbelli, Sulla Carrozzella. Loiano, 2022
Consuelo Velazquez, Besame Mucho. Rebecq, 2022
Federico Berti, Polka Sfregatette, Bazzano, 2023
Traditional, Morettina, Loiano, Bologna
Panzeri-Rastelli-Mascheroni, Papaveri e papere, Fidenza, 2019
Traditional, Il cacciator del bosco, Niksic, Montenegro
Nisa-Redi-Leonardi, Carovaniere, Official video, 2022
Traditional, Manfrina e Morettina, Bologna, 2017
Traditional, Polka montanara, Monghidoro, 2019
Bixio-Cherubini, Mazurka della nonna, Lastra a Signa, 2018
Traditional, Giga, Monghidoro, 2018
Eldo Di Lazzaro Reginella campagnola, Budrio, 2017
Bixio-Cherubini, La mia canzone al vento, Lognola, 2021
Traditional, La Cionfa, Monghidoro, 2021
Arlen-Harburg, Somewhere over the rainbow Monghidoro, 2021
Gershwin-Du Bose, Summertime, Corinaldo 2019
Traditional, Galoppa, Parade. Corinaldo, 2019
Casiroli-Rastelli, Evviva la Torre di Pisa, Bologna 2018
Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Bagnarola di Budrio 2018
Bixio-Cherubini, Lucciole vagabonde, Bologna 2018
Federico Berti, La Torre del Serpe, Otranto 2018
Piazza Marino, Il ragazzo con tre fidanzate, Bazzano 2023
Simons-Marks, All of me, Modena 2022