One man band. Filippini-Morbelli, ‘Sulla Carrozzella’

Filippini-Morbnelli, Sulla Carrozzella. Federico Berti, One man band

Filippini-Morbelli, Sulla Carrozzella

Federico Berti, One man band

Raro spartito musicale
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Oggi la carrozza può sembrare
Un curioso avanzo dell’antichità.
Tutti voglion correre e volare,
Amano soltanto la velocità.

Se però tu sei con la tua bella
Sul tassì di certo non la porterai,
Però sopra ad una carrozzella
Col tuo dolce amore a passeggio andrai.

Come è delizioso andar
Sulla carrozzella,
E sulla carrozzella
Sotto braccio alla tua bella.

A cassetta stà il cocchier,
Né ci perde d’occhio,
Guarda dentro il cocchio
Poi sorride e chiude un occhio.

Il cavallo sa come deve andar
Se c’è una coppietta.
Correre non va, bella è la città
E poi non c’è fretta.

Come è delizioso andar
Sulla carrozzella,
E sulla carrozzella
Sotto braccio alla tua bella.

Lenta se ne va la carrozzella
Che mi porta a spasso col mio dolce amor.
La serata è calma e tanto bella
E felici tanto sono i nostri cuor.

Tornerem che in cielo c’è la luna
Tante tante cose dolci ti dirò.
Conterem le stelle ad una ad una
E per ogni stella un bacio ti darò.

Come è delizioso andar
Sulla carrozzella,
Sulla carrozzella
Sotto braccio alla tua bella

A cassetta stà il cocchier,
Non ci perde d’occhio,
Guarda dentro il cocchio
Poi sorride e chiude un occhio.

Il cavallo sa come deve andar
Se c’è una coppietta.
Correre non va, bella è la città
E poi non c’è fretta.

E come è delizioso andar
Sulla carrozzella,
E sulla carrozzella
Sotto braccio alla tua bella.


Un elogio della lentezza

La carrozzella, grande successo di Odoardo Spadaro, è una canzone che parla degli amori consumati sulle carrozzelle per turisti a Firenze. La canzone, scritta nel 1939, rappresenta un momento importante nella storia della musica popolare italiana, poiché tratta di un tema tabù per l’epoca, quello degli incontri segreti e della sessualità al di fuori del matrimonio. La canzone è anche un inno alla bellezza e alla poesia delle carrozzelle, che rappresentavano un mezzo di trasporto romantico e raffinato, tanto più nel periodo in cui iniziavano a diffondersi le prime automobili e il mito della velocità. La velocità non è tutto, dice Spadaro nella sua canzone, e l’amore può essere consumato con calma, in un viaggio romantico in carrozza attraverso le strade di Firenze.

La carrozzella è un classico della musica italiana, ancora oggi amata e cantata da molte generazioni. La canzone rappresenta un momento importante nella storia della cultura popolare italiana, testimoniando la capacità della musica di esprimere le emozioni e le speranze di un’intera nazione. La canzone di Spadaro, inoltre, rappresenta un’importante testimonianza storica della Firenze di inizio Novecento. La città, già allora famosa per la sua bellezza e il suo fascino, era meta di numerosi turisti provenienti da tutto il mondo, attratti dalla sua arte, la sua cultura e la sua storia. Le carrozzelle, simbolo di eleganza e raffinatezza, erano uno dei mezzi di trasporto più utilizzati per scoprire le bellezze della città e dei suoi dintorni. La canzone, quindi, non solo rappresenta un momento importante nella storia della musica popolare italiana, ma anche un’importante testimonianza culturale e storica dell’epoca. La bellezza e la poesia delle carrozzelle, la lentezza dei loro movimenti e il romanticismo dei loro viaggi sono ancora oggi un’immagine iconica della città di Firenze e del suo passato.

In queste riprese, Federico Berti uomo orchestra italiano esegue la canzone al mercato settimanale di Loiano (Bologna) accompagnandosi con una Jumbo Guitar, una batteria portativa, un’armonica a bocca. Sotto la chitarra è visibile una piccola cassa autoalimentata, nella quale entra un microfono incorporato in un registratore digitale a due tracce, posto davanti all’armonica a bocca. Alla cintura è assicurata una cassetta per la raccolta delle offerte, nella quale sono esposte tre copie del libro Le vie delle fiabe, dello stesso Berti. Il libro si può acquistare su questo sito cliccando sul titolo.


One man band video collection


Gerardo Matos Rodríguez. La Cumparsita. Tango. Monghidoro, 2024
Anonimo XIX secolo, Gli scariolanti, Cà di Guglielmo Luglio 2023
Federico Berti e Fabio Galliani, Tacabanda e Ocarina, Giugno 2023
Cherubini-Fragna, Signora Illusione. Monghidoro, 2023
Filippini-Morbelli, Sulla Carrozzella. Loiano, 2022
Consuelo Velazquez, Besame Mucho. Rebecq, 2022
Federico Berti, Polka Sfregatette, Bazzano, 2023
Traditional, Morettina, Loiano, Bologna
Panzeri-Rastelli-Mascheroni, Papaveri e papere, Fidenza, 2019
Traditional, Il cacciator del bosco, Niksic, Montenegro
Nisa-Redi-Leonardi, Carovaniere, Official video, 2022
Traditional, Manfrina e Morettina, Bologna, 2017
Traditional, Polka montanara, Monghidoro, 2019
Bixio-Cherubini, Mazurka della nonna, Lastra a Signa, 2018
Traditional, Giga, Monghidoro, 2018
Eldo Di Lazzaro Reginella campagnola, Budrio, 2017
Bixio-Cherubini, La mia canzone al vento, Lognola, 2021
Traditional, La Cionfa, Monghidoro, 2021
Arlen-Harburg, Somewhere over the rainbow Monghidoro, 2021
Gershwin-Du Bose, Summertime, Corinaldo 2019
Traditional, Galoppa, Parade. Corinaldo, 2019
Casiroli-Rastelli, Evviva la Torre di Pisa, Bologna 2018
Frati-Raimondo, Piemontesina bella, Bagnarola di Budrio 2018
Bixio-Cherubini, Lucciole vagabonde, Bologna 2018
Federico Berti, La Torre del Serpe, Otranto 2018
Piazza Marino, Il ragazzo con tre fidanzate, Bazzano 2023
Simons-Marks, All of me, Modena 2022

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