La polverina. Satira, poesia. L’uragano che fa piovere cocaina.
La Polverina
di Federico Berti
Tra i banchi ‘nder mercato a la gran festa
un ortolano coll’occhiata fina
ch’aveva da smazza’na porverina
che t’addrizzava li capelli in testa.
Costava cara li mortacci sua!
‘Mpo’ la ciucca, ‘mpo’ ch’era proibita,
a ‘rivennesse tutta la partita
s’è fatt’ii sòrdi ‘aa facciaccia tua.
Finché ‘mber giorno viense l’uragano,
ne portò ‘n cielo mezza tonnellata
e soffia, e soffia, la sbruffò lontano
Vedessi quanta gente s’è ‘mbriacata!
Passati nove mesi un fatto strano
l’umanità s’è quasi triplicata.
Glossario
romanesco
‘Nder: nel
Ch: ci
Smazza’: spacciare
‘Na: una
porverina: polverina
‘Mpò: un po’
ciucca: sbronza
Rivennesse: rivendersi
‘Aa: la
ii: i
Facciaccia: faccia
‘Mber: un bel
Viense: venne
Sbruffò: soffiò
CON L’URAGANO PIOVE COCAINA
Anche questo sonetto satirico, come tutti gli altri di questa fortunata serie, è ispirato a un fatto vero. E’ accaduto qualche giorno fa in Florida, negli Stati Uniti. L’uragano Dorian, dopo aver devastato le Bahamas lasciandosi alle spalle anche diversi morti e una gran quantità di sfollati, pare abbia fatto ‘piovere’ cocaina sulle spiagge. O meglio, non è andata esattamente così anche se i titoli del giornali cavalcano l’archetipo della ‘manna’. In realtà si, hanno trasportato con se delle borse contenenti mattoncini di droga sintetica pesante, lasciandole cadere per lo più in mare, poi la corrente ha fatto il resto rilasciando queste sulle spiagge. La prima preoccupazione del Dipartimento di Polizia è non toccare nulla, perché se qualche sacchetto è danneggiato si potrebbe assumere la sostanza in dosi non controllate anche solo toccandola, quindi meglio usare la massima prudenza e avvisare le autorità locali. Il presidente degli Stati Uniti invece s’è affrettato ad avvisare che tra gli sfollati delle Bahamas potrebbero nascondersi pericolosi spacciatori. Della serie il solito, grazie.
In questa poesia ho ambientato la storia a Roma e immaginato che la droga piova letteralmente dal cielo, in modo che ogni cittadino la assuma in dosi non particolarmente dannose, fantasticando sopra una serie di ridicole conseguenze. Siamo guitti, il nostro compito è anche quello di ‘esorcizzare’ le paure. Leggi gli altri sonetti della serie dedicata a Belli, Trilussa e Petrolini, iscrivit alla Newsletter se non l’hai già fatto per ricevere notifica dei nuovi sonetti man mano che li pubblico.