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Dalla strada al successo. Un mito duro a morire. Irving Berlin.

Irving Berlin accompagna al pianoforte Fred Astaire e Ginger Rogers. Considerato un’istituzione per il jazz bianco americano, ha iniziato la sua carriera come artista di strada in un quartiere povero del ghetto ebraico

Dalla strada al
successo

L’esempio di
Irving Berlin

Tratto da F. Berti,
Gli artisti di strada
non sono mendicanti

IL MITO DEL TALENT SCOUT

Un mito duro a morire, sei un giovane di talento (o almeno convinto di esserlo), vai a suonare per la strada pensando che un qualche talent scout possa darti la grande occasione di visibilità per lanciarti nel firmamento dell’industria culturale di massa. Per quanto in pochi siano disposti ad ammetterlo apertamente, questo atteggiamento è più diffuso di quanto non pensiamo. In un certo senso il fenomeno aiuta a capire anche la ragione per cui è tanto comune la pratica di suonare ‘a cappello’ con lo stesso stile e magari allo stesso volume di un concerto al palasport, col risultato che abbiamo visto qualche anno fa: piazze blindate, piattaforme virtuali, passerella a luci rosse. In questo articolo faremo un passo indietro, partendo dalla storia del grande compositore americano Irving Berlin che come noto iniziò la sua carriera a 14 anni suonando per la strada e finì a comporre musica per il cinema, dando al suo paese più di mille canzoni che hanno fatto la storia della musica americana del ‘900.

Il famoso pianoforte di Irving Berlin, che non avendo mai studiato la musica non sapeva suonare i tasti bianchi e usava un pianoforte diatonico. Scriveva quasi tutto in Fa, poi se lo faceva trasporre da una segretaria e vendeva lo spartito ai suonatori

IRVING BERLIN ARTISTA DI STRADA

Sappiamo che Berlin veniva da una famiglia bielorussa emigrata negli Stati Uniti per fuggire ai pogrom di fine ‘800, il padre morì molto presto e lui si adattò a vari lavori, tra cui per l’appunto l’artista di strada in un quartiere povero del ghetto ebraico. Nel giro di pochi anni finì per aprire una casa editrice e scrisse i più grandi successi del varietà, ma cos’è accaduto nel frattempo? Per capirlo, dobbiamo tener presente che le canzoni allora (Berlin esordisce nel 1910, non c’erano la radio, la televisione e nemmeno internet) non circolavano sotto forma di incisioni audio, ma passavano letteralmente attraverso il corpo dei suonatori che le eseguivano dal vivo, leggendole sopra uno spartito musicale. Quest’ultimo veniva stampato dall’editore, che lo distribuiva come prodotto editoriale ai musicisti. La vendita dello spartito e del testo si inseriva nel mercato delle stampe popolari, come i fogli volanti dei cantastorie dall’invenzione della stampa in poi. Irving Berlin vendette un milione di copie dello spartito del suo primo successo, Alexander’s Ragtime Band. Se lo era fatto trascrivere, dal momento che non conosceva nemmeno la teoria musicale… (Continua a leggere)

Tratto da F. Berti
Gli artisti di strada
non sono mendicanti

Bibliografia
Irving Berlin

Berlin Irving, Serie Personaggi, n. 11222 / Archivio fotografico del Giornale d’Italia. 1927-1976. Biblioteca S. Giovanni in Persiceto, Bologna.

Suzanne Raga, ‘Mental Fluss’, 11 Maggio 2018, 11 Surprising Facts About Irving Berlin. When he was just 14 years old, to support himself he busked on the streets and in back rooms of saloons for money


Enciclopedia Treccani, “Berling, Irving”. Il suo editore musicale, T. Snyder della Seminary Music Company, nel 1909 lo assunse in pianta stabile, e lo prese successivamente come socio

A. Woolcott, The story of Irving Berlin, New York-London 1925.

D. Ewen, The story of Irving Berlin, New York 1950.

B. Fárberman, Irving Berlin, Buenos Aires 1969.

D. Jay, The Irving Berlin songography, 1907-1966, New Rochelle (New York) 1969.

M. Freedland, Irving Berlin, New York 1974.

I. Whitcomb, Irving Berlin and ragtime America, New York 1987.

L. Bergreen, As thousands cheer: the life of Irving Berlin, New York 1990.

M.E. Barrett, Irving Berlin: a daughter’s memoir, New York 1994.

C. Hamm, Irving Berlin: songs from the melting pot: the formative years, 1907-1914, New York 1997.

P. Furia, Irving Berlin: a life in song, New York 1998.

E. Jablonski, Irving Berlin: American troubadour, New York 1999.

The complete lyrics of Irving Berlin, ed. R. Kimball, L. Berlin Emmett, New York 2000.

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