Da Roma venne a stà tra li porcari un borghesuccio tutto smerlettato che pe capriccio s’era affratellato ar più smorfioso de li gallinari,
Sto disgraito fio de na svertina Jà fatto pijà più de na questione Cantava a tutte l’ore quer cafone Mica solo a le quattro de madina.
“Si fai così nun ce diventi vecchio! Dice: “Te tiro er collo a fine mese!” Risponne quello: “Guardete a lo specchio!
“Sto tutto solo a strascinà l’arnese Co te che me biastimi nde l’orecchio Se strillo è pe mannatte a quer paese”.
Glossario romanesco:
Sta’: abitare Smerlettato: raffinato Affratellato: aveva adottato Gallinari: galli Disgraito: disgraziato Fio: figlio Svertìna: sveltina J’ha: gli ha Pija’: prendere Quer cafone: quel cafone a’e: alle Madina: mattina Rispònne: risponde Guàrdite: guardati Strascina’: trascinare Arnese: fallo Biastimi: bestemmi ‘N de l’: nell’ Mannatte: mandarti Quer: quel
Rassegna stampa Multa per il gallo
Danipt, ‘La Fattoria’ Forum, 2 Aprile 2011, Gallo che non canta, Ciao Maxi non vorrei metterti in allarme, ma i miei quando cantavano poco c’èra qualcosa in loro che non andava per esempio il nanetto aveva la rogna dei tarsi, come può darsi che sia anche il cambio di stagione.
s.a., ‘Le Scienze’, ed. Italiana di ‘Scientific American’, 18 Marzo 2013, Il gallo non canta quando sorge il Sole. E per quanto anche alcuni stimoli esterni siano in grado di provocare una risposta canora, l’intensità della risposta sonora dipende anch’essa dal ritmo circadiano, in particolare per quel che riguarda il rilascio di testosterone.
s.a., ‘Il Secolo XIX’, 22 Novembre 2013, Quando il gallo canta… sono 50 euro di multa. Ora gli abitanti si chiedono se il regolamento sarà applicato alla lettera: l’articolo 40, in linea con quanto disposto da altri comuni, dice che sono fuori legge anche i panni appesi all’esterno delle mura domestiche e le massaie non possono esporre o stendere i vestiti all’aperto, né alle finestre né in aree, recinti o spazi privati, che siano visibili, dalle vie e dalle piazze pubbliche, nei giorni festivi.
F.M., L’Arena, 28 Gennaio 2016, Il gallo canta troppo presto. Vicino gli spara. Non poterono contestargli l’uccisione del gallo (Perché il collo del pennuto lo aveva tirato il padrone) ma solo il maltrattamento di animale e la detenzione illegale di un fucile ad aria compressa.
s.a. ‘La Stampa’, 8 Giugno 2019, Il gallo Maurice “canta troppo presto”: in Francia il caso finisce in tribunale. Per difendere il suo gallo preso di mira la cantante dà vita all’associazione «I galli arrabbiati di Ole’ron», sostenuta dal sindaco della località, Christophe Sueur (destra), e da 100 mila persone che firmano due petizioni online per «salvare i suoni delle campagne» francesi. Intanto pare che Maurice si sia depresso e che non canti più con lo stesso fervore di prima.
Redazione, ‘Condominio Web’, 13 Giugno 2019, Maurice il gallo francese che infastidiva i vicini. Il Tribunale di Rochefortnel deciderà se un gallo ha il diritto di cantare all’alba. Secondo la proprietaria dell’animale non poteva considerarsi un problema pubblico in quanto questa viveva in campagna. Per il sindaco del posto, i suoni tipici del mondo rurale, quindi il canto del gallo ma anche le campane, il richiamo dei gabbiani e il gracidio delle rane, vanno protetti.
Agricoltore Anacronistico, 16 Giugno 2019 Pensieri di un agricoltore senza tempo, Tra autarchia e visionarietà, stoicismo e pragmatismo: una raccolta di tradizioni, quotidianità e progetti di un amante della campagna che vede nella Naturalità l’unica via. Per prima cosa bisogna saper scegliere un gallo, tanto quando questo è adulto e vive in un’altro pollaio, che quando questo è ancora giovane e “si deve fare”.
Redazione ‘Studio Cataldi’, 9 Luglio 2019, Gallo canta troppo: per il tribunale “deve tacere”. Il ricorrente, grazie a un’app scaricata sul telefonino, è riuscito a provare che il numero dei “chicchirichì” del gallo incriminato si aggirava tra i 14 e i 44 all’ora, sia di giorno che di notte, con un rumore che raggiungeva gli 84 decibel.