La vita scorre nell’isola felice di Utopia, quando un illusionista inizia a rubare con astuzia e inganno riducendo in povertà gli abitanti. Ne conseguono lotte sanguinose che gettano l’isola nel caos. Una favola romantica in terzine alla dantesca, scritta e illustrata da Federico Berti con 28 tavole a carboncino. La presentazione del libro è uno spettacolo musicale con letture dal vivo e canzoni del varietà interpretate dallo stesso autore, accompagnate al pianoforte dal maestro Matteo Giuliani.
Si narra che lo spettro della nobildonna senese Pia dei Tolomei compaia sulle rovine del Castello di Pietra, ma c’è chi assicura d’averla vista anche al ponte da cui sarebbe passata insieme al marito Nello Pannocchieschi mentre si recava al calvario della prigionia.
Il sentiero su cui si trovano il ponte e le rovine dell’eremo di Rosia, è quello che una volta collegava le due località, oggi in parte invaso dai rampicanti, percorribile solo a tratti. I personaggi della leggenda sono noti alla storia locale e compaiono anche in altre opere. Nel nuovo racconto in ottava rima composto e illustrato dal cantastorie Federico Berti, gli spettri del passato ritornano a vivere per una notte, a dirci qualcosa che possiamo capire soltanto ascoltandoli..
Una favola per adulti in 69 strofe e 11 tavole illustrate a mano dall’autore, ambientata nel VII secolo a.C. in Lidia. Rielabora leggende locali della costa ionica tra cui il personaggio mitico di re Mida e la bella Aracne tramutata in un ragno. Nella lunga poesia in ottava rima l’avaro Mancorta re di Sardis, pensa solo al successo e alla ricchezza. Punito da Atena e Poseidone con la perdita del figlio in un terremoto che devasta il palazzo reale, la ninfa del fiume Pattolo riesce a irretirlo in un erotico incantesimo e da quel giorno la sua vita cambia per sempre.