Sette vite han le cose. Extinction rebellion. Riciclo, riuso. Poesia.

Venere degli stracci, Michelangelo Pistoletto
Un dettaglio dalla Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, opera del 1967 conservata al Museo dell’arte contemporanea, castello di Rivoli.

Sette vite
han le cose

Poesia di
Federico Berti

Scritta per l’inaugurazione d’un centro del riuso nell’isola ecologica di Loiano, su invito del vicesindaco Alberto Rocca. Un servizio gestito dall’Auser, dove gli oggetti di cui gli utenti si ‘liberano’ vengono sottoposti a pre-selezione prima d’essere portati alla centrale di smaltimento, in base alla loro effettiva condizione alcuni sono recuperati in modo che si possano riusare in cambio d’una libera offerta, ottenendo anche un piccolo sconto sulla tassa dei rifiuti. Con questi versi canto il ciclo della vita delle cose.

Le cose han sette vite come il gatto
si formano allo stato di natura
rinascono alla stipula d’un patto
che le rimette a chi ne prende cura.
Tornano in vita quando le raccogli
nella lavorazione, nel trasporto
e ancora, nel momento in cui le togli
dallo scaffale che le piange a morto.
La sesta vita è nel servizio reso
a chi persuaso d’esserne il padrone
senza pietà si libera del peso.
Inizia allora l’ultima missione,
ritornano allo stadio mal compreso,
quand’eran solo un frutto di stagione.

INTERVISTA
AL VICESINDACO

Video girato al
centro del Riuso
Loiano (Bologna)


Nel video qui sopra l’intervista al sindaco Alberto Rocca, girata a centro del riuso da lui inaugurato nell’isola ecologica di Loiano, il paese di cui è vicesindaco.


MERCATINO DEL RIUSO
Inaugurazione 28 sett. 2017

Alberto Rocca (Vice sindaco) – “Questo è il primo mercatino del riuso integrato con il Centro di Raccolta. Anzi, all’interno dello stesso. Ne seguirà gli stessi orari e sarò gestito in sinergia, da una parte i volontari dell’Auser, dall’altra il nostro gestore dei rifiuti che è Cosea. E’ anche il primo centro completamente informatizzato, cioè verrà tenuta traccia di tutti i beni, delle persone che verranno a portarli o a ritirarli, prevederemo uno sconto sulla Tari, la tassa dei rifiuti, per invogliare a smaltire correttamente. Avendo il centro del riuso all’interno dell’isola ecologica, ci aspetta anche un miglioramento nel funzionamento della stessa, aumentando così la differenziata e diminuendo lo spreco.

Abbiamo quindi realizzato un software dedicato, l’ho fatto io gratuitamente per la gestione del centro, che funziona in due fasi. quando entra un prodotto viene catalogato semplicemente con una scheda. viene richiesto nome cognome e documento d’identità, questo è importante per dimostrare che alcune persone sono più virtuose di altre e hanno diritto a uno sconto sulla tassa dei rifiuti. In due secondi viene stampata una scheda e fatta firmare. Non solo, ma quando viene preso in carico un prodotto gli si assegna un numero in modo che quando viene prelevato s’inserisce nel software il numero dell’etichetta e immediatamente viene fuori tutta la storia di quel bene.

Quando è arrivato, chi l’ha portato, quando esce, a che ora e se viene dato uno contributo in denaro. Questo posto è gestito dai volontari e ha quindi un costo di mantenimento. I prodotti potrebbero essere anche prelevati gratis, non c’è un prezzo da pagare. viene comunque richiesto un contributo volontario, per mantenere la gestione del sito stesso e se dovessero anche rimanere dei soldi, destinarli esclusivamente a progetti sociali”.

Poesia,
ambiente:

L’energia pulita
I frutti antichi
Tre castagne

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