F. Berti, “L’energia pulita”. Mulino San Martino. Canzone. Chitarra, clarino.
L’energia pulita
Montese (Mo)
Mulino San Martino
Osservo le tre macine di sasso
dalle turbine di metallo mosse
nell’acqua fresca le ricolme fosse
voltar l’antica ruota ad ogni passo
Ripenso alle parole spese invano
alla follia dei popoli civili
al fumo dalle polveri sottili
che intossicando va il genere umano
Guardo le pale nuove del mulino
illuminar la terra compiaciuta
nei flutti del torrente San Martino
Moneta d’impagabile valuta
che l’energia pulita in Appennino
in fondo noi l’abbiamo sempre avuta
Montese terra dei mulini
Il Mulino di San Martino ha tre macine in sasso che erano movimentate da altrettante turbine idrauliche in metallo, azionate dall’acqua del Rio San Martino. Si macinava grano, orzo e castagne, tutti prodotti coltivati in zona. I mugnai Liduina “Lidova” e Graziano ” Grazio” portavano avanti il loro lavoro con l’aiuto dei figli Maria e Carlo.
Oggi la Liduina è probabilmente la più vecchia mugnaia della zona con i suoi 95 anni ben portati. Il Mulino ha cessato di macinare nel 1993. Con l’acqua veniva azionata anche una piccola centrale elettrica. Dal mulino, un tempo, fornivano una lampadina di luce a circa 15 famiglie, quando allora avere la luce in casa era un lusso. La piccola centrale elettrica è ancora visibile ed i nipoti Federico, Laura, Lucia, per mantenere viva la tradizione hanno costruito una nuova centrale idroelettrica denominata “M Energia”.
Esiste una Maesta’ dedicata a S. Antonio protettore dei Mugnai, protettore anche degli animali. L’acqua scorre sotto il ponte di Rio San Martino per poi confluire a valle nel fiume Panaro. Possiamo dire che è proprio un fosso con le sue piene, le sue secche ed il suo ghiaccio. Il Rio San Martino è in zona ambiente tutelata per la presenza di trote, anguille e gamberi autoctoni.