Er maiale de Sant’Antonio. La leggenda degli animali parlanti. Satira, poesia.

Er majale de
Sant’Antonio

Poesia di
Federico Berti

Tratto da ‘Trilussa contro Maciste
Poesie di Federico Berti

Una storia vera accaduta pochi anni fa a Cereseto di Compiano (Parma), dove la ristoratrice della Trattoria Solari racconta di aver allevato un maiale, ma non avendo il coraggio di ammazzarlo ha finito per tenerselo fin quando non è morto di vecchiaia. L’ha sepolto come un cristiano. Una satira animalista in dialetto romanesco.

Me so inzognàto quela notte santa
che me frignava innanzi come un pupo
come l’agnello quanno vede er lupo
je tremava la panza tutta quanta

Nun mè venuto còre da scannallo
da allora porto a spasso ‘sto porcello
e quanno mòre mica lo sbudello
lo vado a sotterà cor piedistallo

Si de cervello rimane’ vòi sano
la notte ar diciassette de gennaro
dall’animali tutti stai lontano

Che si la vacca parla cor bovaro
po’ dì che bestia è l’essere umano
lo fa sentì più ciuco de’n somaro

Glossario

‘Nzognàto: sognato
Qu’aa: quella
Com’aa: Come l’
Frignava: piangeva
Scannàllo: scannarlo
T’oo: te lo
Panza: pancia
Gennaro: gennaio

Dedicata a Paola Solari
dell’omonima Trattoria


dipinto_di_sant_antonio_abate
Sant’Antonio Abate. Chiesa di S. Maria Nuova, Collelongo (L’Aquila). Il martire egiziano è invocato per la salute degli animali domestici.

LA LEGGENDA DEGLI
ANIMALI PARLANTI

Un’antica tradizione popolare
per Sant’Antonio Abate

Si dice che la notte del 17 gennaio non bisogna andare nella stalla, è meglio rimanere lontano dagli animali. Specialmente quelli da cortile. Perché in quella particolare notte potrebbero parlare, e sentire un animale che parla non è di buon augurio. Questa la leggenda, collegata al culto di Sant’Antonio Abate. Non l’oratore di Padova, ma l’eremita morto in Egitto nel IV secolo dopo Cristo. E’ considerato il protettore degli animali domestici e infatti una sua icona veniva sempre messa nelle stalle dai contadini. Il sonetto è dedicato a una persona in particolare che mi ha raccontato d’aver seppellito davvero il suo maiale, perché non aveva il cuore di scannarlo. Prodotto dalla trattoria Solari di Cereseto (Parma), se ne potrà ricevere una copia firmata dall’autore in occasione della festa dedicata a Sant’Antonio nel prossimo fine settimana.

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