Colombo e Galileo. Trilussa contro Maciste

L’asino predice a Cristoforo Colombo la nascita di Galileo

Colombo e Galileo1

Satira in vernacolo romanesco

di Federico Berti

Dice che er marinaro ggenovano2
ciaveva3 le visioni conturbanti
un asinaccio s’è insognato4 innanti
a rivelaje un misterioso arcano

“Fra settant’anni nascerà un pisano5
che grazzie6 a certe formule innovanti
cambia le rotte a tutti i naviganti
te fa scropì7 er confino americano”.

Colombo jarispose8: “Sei ggentile
ma sta storiella mica me la bevo
da un ciuco scureggiato d’un porcile”

E lui: “Sta boria nun me la credevo
io sò ministro9, mica baciapile10!
Provengo da un futuro medioevo”

Note

  1. Satira composta per la terza edizione di Trilussa contro Maciste, prevista per il 2025 ↩︎
  2. Ggenovano, Linguaggio da tifoseria calcistica ↩︎
  3. Ciaveva, ‘ci aveva’ ↩︎
  4. Insognato, sognato ↩︎
  5. Un pisano, Galileo Galilei, nato 72 anni dopo la scoperta dell’America ↩︎
  6. Grazzie, Grazie ↩︎
  7. Scropì, Scoprire ↩︎
  8. Jarispose, Gli rispose ↩︎
  9. Ministro, L’onorevole San Giuliano ↩︎
  10. Baciapile, Leccaculo ↩︎
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